Grande giornata di tiro con l’arco a Casale
Domenica 29 aprile sessantacinque Arcieri, prevalentemente liguri e piemontesi, incuranti delle avverse previsioni meteo hanno partecipato al 2° Trofeo Cittadella di Casale Monferrato gara amichevole di tiro con larco Farc
Domenica 29 aprile sessantacinque Arcieri, prevalentemente liguri e piemontesi, incuranti delle avverse previsioni meteo hanno partecipato al ?2° Trofeo Cittadella di Casale Monferrato? gara amichevole di tiro con l?arco Farc
Divisi in gruppi di 4/6 persone gli arcieri si sono affrontati su di un percorso che si è snodato per tutto il Parco della Cittadella, scoccando due frecce su bersagli costituiti da sagome tridimensionali poste a distanze variabili (tra i 10 e 35 metri).
Non è mancata la piazzola speciale, il tiro di fantasia che abitualmente si inserisce nelle amichevoli per rendere più divertente la competizione. Questa volta la 01 celt ha ideato l’Orso Guglielmo…Tell: gli arcieri prima di accedere a tale tiro dovevano rispondere ad una domanda di “cultura arcieristica”; se la risposta era corretta le frecce si scoccavano su di una Mela posta sulla testa dell’orso, ma in caso di risposta era errata la mela era sostituita da un pomodorino pachino……
Amichevole come tipologia, ma non nello spirito dei partecipanti, la maggior parte dei quali si confrontano abitualmente alle gare del Campionato Regionale liguro-piemontese e, come sempre combattono sino all’ultima freccia per conquistare il podio. Tanti i “titolati” presenti: il casalese Andrea Ullio (3°classificato ai campionati Fiarc indoor 2011) ha guadagnato il 2 posto categoria “longbow”: buone anche le prestazioni di Danilo Fornasier (secondo ai campionati Fiarc di Scarlino 2011 cat. Sen. “Longbow” ) che da quest’anno gareggia per la 01 Celt e come sempre insuperabili quelle di Giulia Barbaro, indiscussa campionessa “longbow”, aggiudicatasi tutti i titoli più prestigiosi degli ultimi 10 anni in ambito Fita e Fiarc che anche domenica ha conquistato il primo posto nel ”longbow” femminile.
Per quanto concerne i tecnologici segnaliamo l’ottimo Marco Abbagnale, anch’egli della 01 Celt che ha conquistato il primo posto nella categoria “Free-Style”, espressione massima della tecnologia dell’arcieria.
Gli ultimi casalesi da segnalare sono Edoardo Galeotti che ha conquistato il 2 posto nella classe cuccioli cat. “Arco ricurvo” è la giovane Anita Noè che si è aggiudicata il 3 posto stessa categoria ma classe femminile, battagliando con le amiche Adelaide Agliaudi e Francesca Carlone sino all’ultima scoccata.
A termine gara, per la conquista dei 2 trofei cittadella, i migliori dodici archi tradizionali (uomini e donne insieme) ed i migliori 12 classificati nelle categorie archi tecnoloigici, si sono affrontati negli Shoot-Off: sei frecce su sei sagome ad eliminazione diretta.
Ivano Gatti della 01 Gatt pluridecorato campione in campo nazionale ed internazionale, si è aggiudicato il trofeo per archi tradizionali superando all’ultimo spareggio il talentuoso Antonello Carlone.
Alessandro Pejretti della 01Atgo vicecampione italiano Indoor 2011, ha invece conquistato quello per archi tecnologici soffiandolo di un punto a Marco Abbagnale.
Presenti l’Assessore Federico Riboldi e l’Assessore Vito De Luca quali rappresentanti dell’Amministrazione Casalese cui va lo speciale ringraziamento per quello che già alle sola seconda edizione potrebbe diventare un evento di “tradizione arcieristica”. “Ringraziamo sentitamente la 01 Celt Arcieri del Monferrato – hanno spiegato i due assessori – perché per il secondo anno conmsecutivo ha organizzato una bella manifestazione che rientra nello spirito della Cittadella: la riscoperta di un’importante area verde cittadina con un’iniziativa ecocompatibile e adatta a tutte le età”.
Riuscitissima anche la lezione aperta di tiro tenuta da due istruttori della 01 Celt svoltasi nella giornata di sabato ed organizzata in collaborazione con il Cai, durante la quale oltre trenta bambini dagli 8 ai 12 anni, si sono cimentati in questo sport che oltre ad unire divertimento e disciplina ha come suo punto di forza l’essere un’attività che si svolge letteralmente nella natura, essendo i campi di allenamento e di gara all’aperto in campagna e nei boschi.