Junior,ultima trasferta amara
A Teramo non c'è storia: buona Junior nei primi minuti, poi Amoroso e Polonara mettono la freccia e confezionano il sorpasso. Finisce 83-77 per la Banca Tercas, con Stevic best scorer tra i monferrini. Finale di campionato domenica al PalaFerraris contro Pesaro
A Teramo non c'è storia: buona Junior nei primi minuti, poi Amoroso e Polonara mettono la freccia e confezionano il sorpasso. Finisce 83-77 per la Banca Tercas, con Stevic best scorer tra i monferrini. Finale di campionato domenica al PalaFerraris contro Pesaro
Finisce con una sconfitta l’ultima trasferta in Serie A della Junior, che torna da Teramo senza bottino in quella che mesi fa era stata indicata come la gara della verità, decisiva in vista dello sprint finale d’ultima giornata. Una gara che i rossoblu hanno provato a controllare fin dai primi minuti, raccogliendo anche un discreto margine di 9 punti che, però, è durato troppo poco per essere considerato consistente. Sono bastati un paio di minuti, infatti, alla Banca Tercas per riequilibrare il match, per poi metterlo in tasca a partire dal secondo quarto, grazie alle giocate di Amoroso e soprattutto Polonara, campioncino classe ’91 costruito in casa, giocatore che in media ha totalizzato 7.5 punti a partita ma contro i monferrini si è esaltato, toccando quota 21. Non è bastato il miglior Stevic stagionale, autore di 20 punti, il bel rientro di Nnamaka (12 punti) e un buon Minard (19 punti), Teramo ha saputo dimostrare sul parquet di meritarsi questa Serie A, in una partita che a giochi già matematicamente fatti ha consentito alle due squadre di confrontarsi in condizioni di totale spensieratezza, potendo mettere in campo tutto il proprio potenziale in condizioni completamente asettiche da ansie, timori, brividi, pensieri di non farcela e tutte le complicazioni che uno scontro “da dentro o fuori” implica. Una differenza, quella vista nella partita che nei piani juniorini avrebbe dovuto rappresentare la partita dell’anno, che rappresenta un po’ quello che è il reale divario tra i due organici e le due società, con una Junior che ora retrocede con una più fondata consapevolezza di essere ancora troppo inferiore per stare con i grandi, seppur troppo grande per stare in LegaDue, “inferno” dal quale i rossoblu dovranno provare a risalire al primo colpo, tra un anno esatto. Rimane ancora una gara, quella di domenica, contro la Scavolini Pesaro, un match che dovrà comunque essere una festa, seppur d’addio, per ringraziare squadra e soprattutto società per tutto ciò che di buono è stato fatto. In attesa di conoscere con esattezza i piani futuri, ignoto che già domenica sera potrebbe essere più limpido.
PARTENZA ROSSOBLU, MA TERAMO RIMONTA – La Junior vuole riscattare il peso di una retrocessione troppo pesante nei numeri e proprio contro quella che è risultata, alla fine dei conti, la rivale per la salvezza non vuole sfigurare. Ottimo avvio per la Novipiù, che sfrutta al massimo la verve di Stevic per portarsi in vantaggio di qualche punto, un gap che nel corso del primo quarto arriva a toccare i 9 punti (12-21) ma che viene quasi del tutto annullato dai padroni di casa, tra i quali spicca Polonara, che in prossimità della prima sirena schiaccia il canestro del 20-23. Nel secondo quarto Teramo si porta subito in vantaggio con due triple firmate dalla premiata ditta Polonara-Amoroso. Janning, Stevic ed il rientrante Nnamaka tengono a galla Casale, ma Polonara è insuperabile e guida con l’aiuto di Brown e Fultz il break dei padroni di casa, che chiudono la prima metà di gara in vantaggio, sul 38-32. Tornate le squadre dagli spogliatoi, prevale la linea dell’equilibrio, con la Novipiù che riduce sensibilmente il distacco ma non riesce a raggiungere una Banca Tercas che si affida al duo Polonara-Amoroso per chiudere con significativo margine di vantaggio anche la terza fetta di gara, sul 62-53. Un vantaggio, quello dei padroni di casa, che potrebbe essere rimesso in discussione con un paio di giocate importanti, che Casale però non riesce a trovare con continuità: buon per Teramo, che spende l’ultimo quarto in totale controllo del confronto, con Stevic e Minard che provano a tenere a galla Casale senza mai riuscire ad avvicinare Polonara e compagni, che chiudono sul 85-77 e con altri due punti messi in tasca.
TABELLINO
BANCA TERCAS TERAMO-NOVIPIU’ CASALE 83-77
(20-23; 38-32; 62-53)
BANCA TERCAS TERAMO: Ricci 3 (1/3 da 3), Marini ne, Brown B. 8 (1/1, 1/3), Amoroso 20 (5/8, 2/5), Brown D. 13 (3/4, 1/5), Fultz 9 (2/5, 1/3), Lulli 2 (1/1), Borisov 7 (2/4, 1/2), Listwon ne, Serafini ne, Polonara 21 (8/10, 1/3). All. Ramagli
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 4 (2/6, 0/5), Gentile (0/5, 0/1), Nnamaka 12 (3/3, 2/3), Pierich 5 (1/3, 0/3), Martinoni 3 (1/4 da 2), Chiotti 4 (2/4 da 2), Temple 2 (0/1, 0/1), Stevic 20 (10/13), Janning 8 (2/6, 1/6), Minard 19 (4/10, 3/4). All. Valentini