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Trecento firme in piazza Mazzini per il Tribunale a Casale
Mentre prosegue la votazione sugli ordini del giorno nei paesi. Gli avvocati scendono in piazza per difendere il tribunale. Demezzi: "Porteremo una valigia piena di firme e documenti al ministro della Giustizia"
Mentre prosegue la votazione sugli ordini del giorno nei paesi. Gli avvocati scendono in piazza per difendere il tribunale. Demezzi: "Porteremo una valigia piena di firme e documenti al ministro della Giustizia"
Trecento persone hanno firmato nella sola giornata di sabato al gazebo allestito in piazza Mazzini la petizione che dovrà venire trasmessa al ministro della Giustizia per mantenere gli uffici giudiziari, ed il Tribunale a Casale. La raccolta continua anche all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Casale e presso l’Ordine degli Avvocati ma il sindaco Giorgio Demezzi ed il presidente del consiglio forense Pietro Caire vogliono stringere i tempi. Intanto i comuni più “virtuosi” nel votare la proposta di ordine el giorno elaborata dal Consiglio dell’Ordine di Casale e dal sindaco sono stati, oltre a Casale (dove c’è stata una convergenza convinta di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale), Villamiroglio, Pomaro, Ticineto, Moncalvo e molti altri si aggiungeranno nei prossimi giorni. Significativo è il fatto che i due maggiori centri della circoscrizione giudiziaria che fa capo a Casale – ovvero la stessa Città di Casale e Moncalvo (dove, tra l’altro, il presidente del Tribunale Antonio Marozzo sarà domani sera, martedì, relatore ai Lions sull’attualissimo argomento dello stato della giustizia) abbiano già deliberato in merito. A Moncalvo, per la verità, su stimolo dell’opposizione che aveva presentato una interrogazione il sindaco Aldo Fara ha relazionato anche sulla questione del giudice di pace, dicendo che “occorre per prendere decisioni in merito, capire quali siano i costi da affrontare”. A Casale, invece, Demezzi e Caire intendono dare una velocizzazione alle iniziative e, poi, andare a parlare, magari annunciati dal ministro della salute alessandrino Renato Balduzzi, a conferire con il guardasigilli Paola Severino: “Porteremo con noi – dice Demezzi – una valigia piena di ordini del giorno approvati dagli oltre 50 comuni della circoscrizione giudiziaria e la petizione con le firme dei casalesi e dei monferrini che chiedono che il Tribunale rimanga a Casale”.