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L’Imu sulla prima casa rimarrà all’aliquota minima
Demezzi: "Non vogliamo gravare sulla proprietà". L'intenzione è di non alzare l'aliquota prevista dalla legge. Il bilancio preventivo in aula nei primi dieci giorni di giugno
Demezzi: "Non vogliamo gravare sulla proprietà". L'intenzione è di non alzare l'aliquota prevista dalla legge. Il bilancio preventivo in aula nei primi dieci giorni di giugno
Nel mare degli aumenti degli ultimi mesi una buona notizia potrebbe arrivare per contribuenti casalesi. La giunta municipale non avrebbe intenzione di aumentare l’aliquota del 4 x mille stabilita dalla legge per le prime case. Il provvedimento è allo studio degli uffici comunali ed è una delle “chiavi di volta” per la stesura del documento di bilancio preventivo per il 2012 che dovrà venire approvato dal consiglio comunale.
Della questione Imu se ne sta attualmente occupando in prima persona il sindaco Giorgio Demezzi, data la momentanea indisponibilità dell’assessore al bilancio Giuseppe Filiberti per motivi di salute. “L’intenzione è quella di non gravare ulteriormente sui proprietari di casa che dal 2008 erano esentati dal pagamento della prima abitazione – dice primo cittadino casalese – e per questo abbiamo stabilito di non gravare ulteriomente sulle queste situazioni. Ricordo che in precedenza l’aliquota dell’Ici sulla prima casa era del 5,5 x mille”. L’Imu pertanto, per i proprietari di prima casa a Casale avrà una base di partenza più bassa rispetto al passato ma dovrà poi fare il conto con l’aumento del 60% delle renditte catastali deciso d’ufficio dal Governo. Per quanto riguarda il bilancio, invece, il sindaco Demezzi evidenzia come “nonostante l’aumento del taglio dei trasferimenti agli Enti locali, si sia cercato di mantenere invariato il livello dei servizi sociali, anzi ne sia previsto anche un lieve incremento”.
Della questione Imu se ne sta attualmente occupando in prima persona il sindaco Giorgio Demezzi, data la momentanea indisponibilità dell’assessore al bilancio Giuseppe Filiberti per motivi di salute. “L’intenzione è quella di non gravare ulteriormente sui proprietari di casa che dal 2008 erano esentati dal pagamento della prima abitazione – dice primo cittadino casalese – e per questo abbiamo stabilito di non gravare ulteriomente sulle queste situazioni. Ricordo che in precedenza l’aliquota dell’Ici sulla prima casa era del 5,5 x mille”. L’Imu pertanto, per i proprietari di prima casa a Casale avrà una base di partenza più bassa rispetto al passato ma dovrà poi fare il conto con l’aumento del 60% delle renditte catastali deciso d’ufficio dal Governo. Per quanto riguarda il bilancio, invece, il sindaco Demezzi evidenzia come “nonostante l’aumento del taglio dei trasferimenti agli Enti locali, si sia cercato di mantenere invariato il livello dei servizi sociali, anzi ne sia previsto anche un lieve incremento”.