Road to Playoffs: Entella-Casale
I nerostellati preparano il doppio confronto con i liguri. Gara d'andata tra una settimana, ritorno al "Palli" domenica 27 maggio. Riviviamo i due match di regular season
I nerostellati preparano il doppio confronto con i liguri. Gara d'andata tra una settimana, ritorno al "Palli" domenica 27 maggio. Riviviamo i due match di regular season
Manca poco, ormai, al momento della verità. Una settimana esatta, per la precisione, e poi saranno playoff. Che, per definizione, sono una vera e propria lotteria, dato che spesso il dio del pallone regala esiti assolutamente imprevedibili. Quelli tra Casale e Virtus Entella saranno 180′ di fuoco, una sfida che allo stato attuale è difficilissimo leggere perchè molto equilibrata, per lo meno in principio: da un lato una squadra, la Virtus Entella, che ha chiuso il proprio campionato asfaltando il Rimini, coronando una regular season terminata da squadra più in forma del campionato, dall’altro un Casale che si è guadagnato i propri playoff soprattutto per quanto fatto nella prima parte di stagione, quando ha saputo sfruttare al massimo un organico che dal punto di vista tecnico appare superiore. Brillantezza psico-fisica, quella ligure, contro abilità tecnico-tattica, quella nerostellata, ed in ballo il sogno di salire di categoria, cosa che per ragioni diverse meriterebbero entrambe le contendenti. A differenza della Serie D 2008/2009, quando le due compagini si sfidarono nel corso di un’intera stagione per poi salire a braccetto tra i professionisti, questa volta ne rimarrà solo una in piedi. Domenica 20 la prima parte di verdetto, nell’attesa riviviamo le due occasioni nelle quali Casale e Virtus si sono già affrontate, nel corso del campionato appena concluso.
ANDATA: IL MURO NEROSTELLATO TIENE BENE ANCHE IN 10 – Era fine novembre quando liguri e monferrini si sono incontrati per la prima volta. Traferta in Riviera carica di aspettative per gli uomini di Buglio, che arrivavano dalla sconfitta interna contro il Cuneo griffata Fantini ad interrompere il filotto di quattro 1-0 consecutivi con cui i nerostellati avevano precedentemente liquidato in rapida successione Borgo a Buggiano, Mantova, Savona e Poggibonsi. La Virtus Entella che esploderà qualche mese più tardi mette già in mostra qualche gioiellino importante: mister Prina è uno dei coach più interessanti, con il suo 4-1-2-1-2 vivace e dinamico, Rosso è un bomber di razza, Hamlili un vero mastino a centrocampo, Staiti e Garin offrono un fondamentale apporto offensivo. Insomma, le basi per ottenere qualcosina in più della salvezza, obiettivo primario, ci sono eccome. Ed infatti ne viene fuori una partita molto distante dai pronostici della vigilia, favorevoli agli ospiti: gara quasi interamente dominata dai liguri, vicinissimi al gol con Rosso già nei primissimi secondi e dominatori del campo per almeno un’ora abbondante. Ma proprio sul più bello, ossia quando gli uomini di Prina si ritrovano in superiorità numerica complice l’espulsione di Gonnella, i padroni di casa non capitalizzano e, al contrario, mollano la presa. Il Casale, che tutto si aspettava tranne che una Virtus cosi arrembante, per lo meno dimostra grande tenuta sia sul piano fisico che mentale, soprattutto nell’ultima fetta di gara quando incrementano le probabilità di affondo tanto fatale quanto irrimediabile. Di più, probabilmente, gli uomini di Buglio non potevano fare, privi ancora una volta del proprio uomo-simbolo capitan Taddei.
RITORNO: LA VIRTUS COSTRUISCE UN SOGNO CHE IL CASALE RISCHIA DI DEMOLIRE – Le due squadre si ritrovano una di fronte all’altra meno di un mese fa, nel giorno in cui si festeggia la liberazione anche se sugli spalti del “Palli” c’è tutto fuorchè un clima di festa. Un clima pesante, certamente non da 25 aprile, che sfocia nella più dura contestazione vista nell’arco della stagione, con nomi ed epiteti sopra le