Il Silenzio urlerà ancora
Sabato 19 maggio a Casale Monferrato arte contemporanea e musica live presso lEx Chiesa Mater Misericordiae creata coi giovani artisti del collettivo r-EVOLution
Sabato 19 maggio a Casale Monferrato arte contemporanea e musica live presso lEx Chiesa Mater Misericordiae creata coi giovani artisti del collettivo r-EVOLution
A partire dalle 18,30 fino alle 24 aperitivo con degustazione di prodotti enogastronomici locali e sfida tra i vini del Monferrato e il Prosecco di Treviso D.O.C. della Tenuta Villa Fiorita, performance live painting di Mattia Barf Carne, show musicale Convergenze Parallele. Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber: l’incontro… possibile di Sergio Salvi e, per concludere la serata in rock, la performance musicale del gruppo Marshmallow.
Durante la settimana, la mostra è aperta al pubblico il venerdì dalle 16 alle 19,30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30, fino al 3 giugno, presso l’Ex Chiesa Mater Misericordiae, Casale Monferrato (entrata libera).
E’ importante sensibilizzare, non solo l’opinione pubblica e gli adulti, ma anche i ragazzi dalle scuole medie in poi, al rispetto e alla tolleranza verso il prossimo, prendere le distanze dai modelli di comportamento violenti, incentivando il dialogo tra i sessi, essenziale per contrastare la violenza “per uscire dal silenzio”, dare voce a chi ha subito un disagio, affinché il tema della violenza, in tutte le sue forme, non sia dimenticato e sottovalutata la sua gravità. A dare forza e supporto a questo messaggio, il coinvolgimento dell’Associazione “L’Albero di Valentina”, la Onlus di Casale Monferrato, dedita a combattere proprio queste tematiche importanti. A Valentina, infatti, è dedicata la mostra e per lei è stato allestito uno spazio, all’interno della location, dove sono esposti i suoi bellissimi lavori artistici, per onorare la sua memoria. Per non dimenticare l’atrocità della violenza e dell’indifferenza delle persone verso questi soprusi e per ricordare che troppo spesso, i colpevoli rimangono, purtroppo, impuniti.