Home
Le due ruote per promuovere il Monferrato
Presentato a Crea "Millebici in Monferrato". E' la kermesse ciclistica più lunga d'Europa. Gare, mostre, manifestazioni, convegni che avranno come teatro il Monferrato
Presentato a Crea "Millebici in Monferrato". E' la kermesse ciclistica più lunga d'Europa. Gare, mostre, manifestazioni, convegni che avranno come teatro il Monferrato
E’ stata presentata ieri pomeriggio, giovedì, al Santuario di Crea, “Millebici in Monferrato”. E’ una iniziativa, unica nel suo genere, che consentirà di promuovere il “dolce suol d’Aleramo”, attraverso un evento (ma sarebbe meglio dire una continua serie di eventi) il Monferrato. Dal 29 giugno al 18 luglio, per 20 giorni, i comuni monferrini ospiteranno una serie di convegni, gimkane su due ruote, rievocazioni storiche, mostre, aventi come denominatore comune il mondo della bicicletta, agonistica ed amatoriale.
“Millebici in Monferrato” è stato preceduto dalla sottoscrizione del protocollo di intesa tra i i circa 30 Comuni aderenti alla convenzione Emas Monferrato, con alla guida il sindaco di Occimiano Ernesto Berra che ha evidenziato come “in qualità di sindaci vediamo nel turismo sostenibile una leva fondamentale di sviluppo territoriale, uno sviluppo che parla anche di riscatto per una terra che, dopo la storica sentenza Eternit sente il bisogno, attraverso gli stessi amministratori in prima fila al processo, di affrancarla da un’immagine ingiusta e penalizzata”.
Al ruolo dei sindaci hanno dato rilievo sia Agostino Gatti, capo di gabinetto del presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, sia il vice presidente della giunta regionale Ugo Cavallera.
L’esponente dell’esecutivo regionale ha anche messo il rilievo il valore del patrimonio che ha il Monferrato e un ricordo sulla mondo delle due ruote ed all’importanza che ha avuto per generazioni di italiani. “Io appartengo alla generazione delle bici, ma massima aspirazione quando si raggiungeva la maggiore età era quella di avere una bici nuova. Allora si andava da Boscomarengo a Frugarolo o a Novi o ad Alessandria in bicicletta, quello era il nostro mezzo di trasporto veloce”.
Poi Gianni Pederzolli, presidente del team Zheroquadro, ha delineato l’affresco di quello che sarà il quadro, ovvero la serie di eventi che incomincerà il 29 giugno con uno spettacolo teatrale “La maglia nera”, di Massimo Poggio, “un attore che fa ogni anno molti chilometri in sella ad una bici, come appassionato”. Maglia nera era quella che veniva assegnata al corridore che nel Giro arrivava per ultimo e che era ambita come quella rosa.
Alla maglia nera sarà dedicata una ciclopionieristica, con bici d’epoca, che si tiene invece il primo giorno di luglio a San Giorgio Monferrato.Il secondo evento della serie sarà invece a Castelletto – San Salvatore la pedalata enogastronomica. Ma questi sono soltanti i primi di una numerosissima serie di avvenimenti che si succederanno nelll’arco di venti giorni, facendo di “Millebici in Monferrato” la più lunga kermesse del genere non solo in Italia, ma anche in tutta Europa
“Millebici in Monferrato” è stato preceduto dalla sottoscrizione del protocollo di intesa tra i i circa 30 Comuni aderenti alla convenzione Emas Monferrato, con alla guida il sindaco di Occimiano Ernesto Berra che ha evidenziato come “in qualità di sindaci vediamo nel turismo sostenibile una leva fondamentale di sviluppo territoriale, uno sviluppo che parla anche di riscatto per una terra che, dopo la storica sentenza Eternit sente il bisogno, attraverso gli stessi amministratori in prima fila al processo, di affrancarla da un’immagine ingiusta e penalizzata”.
Al ruolo dei sindaci hanno dato rilievo sia Agostino Gatti, capo di gabinetto del presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, sia il vice presidente della giunta regionale Ugo Cavallera.
L’esponente dell’esecutivo regionale ha anche messo il rilievo il valore del patrimonio che ha il Monferrato e un ricordo sulla mondo delle due ruote ed all’importanza che ha avuto per generazioni di italiani. “Io appartengo alla generazione delle bici, ma massima aspirazione quando si raggiungeva la maggiore età era quella di avere una bici nuova. Allora si andava da Boscomarengo a Frugarolo o a Novi o ad Alessandria in bicicletta, quello era il nostro mezzo di trasporto veloce”.
Poi Gianni Pederzolli, presidente del team Zheroquadro, ha delineato l’affresco di quello che sarà il quadro, ovvero la serie di eventi che incomincerà il 29 giugno con uno spettacolo teatrale “La maglia nera”, di Massimo Poggio, “un attore che fa ogni anno molti chilometri in sella ad una bici, come appassionato”. Maglia nera era quella che veniva assegnata al corridore che nel Giro arrivava per ultimo e che era ambita come quella rosa.
Alla maglia nera sarà dedicata una ciclopionieristica, con bici d’epoca, che si tiene invece il primo giorno di luglio a San Giorgio Monferrato.Il secondo evento della serie sarà invece a Castelletto – San Salvatore la pedalata enogastronomica. Ma questi sono soltanti i primi di una numerosissima serie di avvenimenti che si succederanno nelll’arco di venti giorni, facendo di “Millebici in Monferrato” la più lunga kermesse del genere non solo in Italia, ma anche in tutta Europa