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“Mi ha rotto il Rolex, deve pagare”: denunciata per truffa
Individuata e denunciata per truffa una donna di Carmagnola che chiedeva soldi, soprattutto ad anziani, come risarcimento per falsi incidenti
Individuata e denunciata per truffa una donna di Carmagnola che chiedeva soldi, soprattutto ad anziani, come risarcimento per falsi incidenti
Scoperta e denunciata per tentata truffa una donna di 37 anni residente a Carmagnola, in provincia di Torino, che aveva architettato una messinscena che poteva fruttarle oltre 5 mila euro.
La vittima è un anziano di Casale Monferrato che, però, non si è fatto raggirare dai modi raffinati ed apparentemente educati della signora.
La truffatrice, infatti, aveva fermato l’anziano signore in una via del centro, sostenendo che questi, nel parcheggiare, la aveva urtata al braccio, provocando la rottura di un orologio Rolex, di alto valore. Stava quindi per convincere l’uomo a fasi consegnare la somma di 5.500 euro a titolo di risarcimento danno, ma è stata scoperta. Dopo una breve indagine la donna è stata denunciata. Analoghi episodi si erano registrati nei mesi scorsi anche in altre località della provincia. In alcuni casi i truffatori erano riusciti a farla franca, ottenendo somme superiori a 1000 euro. Almeno in caso, una donna – che potrebbe essere diversa da quella della truffa a Casale – si era presentata come dottoressa di un ospedale infantile genovese ed aveva preteso 3 mila euro da un anziano che aveva parcheggiato davanti ad un supermercato nel novese.
La vittima è un anziano di Casale Monferrato che, però, non si è fatto raggirare dai modi raffinati ed apparentemente educati della signora.
La truffatrice, infatti, aveva fermato l’anziano signore in una via del centro, sostenendo che questi, nel parcheggiare, la aveva urtata al braccio, provocando la rottura di un orologio Rolex, di alto valore. Stava quindi per convincere l’uomo a fasi consegnare la somma di 5.500 euro a titolo di risarcimento danno, ma è stata scoperta. Dopo una breve indagine la donna è stata denunciata. Analoghi episodi si erano registrati nei mesi scorsi anche in altre località della provincia. In alcuni casi i truffatori erano riusciti a farla franca, ottenendo somme superiori a 1000 euro. Almeno in caso, una donna – che potrebbe essere diversa da quella della truffa a Casale – si era presentata come dottoressa di un ospedale infantile genovese ed aveva preteso 3 mila euro da un anziano che aveva parcheggiato davanti ad un supermercato nel novese.