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Il presidente Cota al Sacro Monte per la Crea – Superga
Inaugurato il nuovo percorso che collega Superga al Monte di Crea passando per Vezzolano. Un tracciato che risale al 1990. Ma la segnaletica si è dimenticata del Club Alpino Italiano che l'aveva realizzato
Inaugurato il nuovo percorso che collega Superga al Monte di Crea passando per Vezzolano. Un tracciato che risale al 1990. Ma la segnaletica si è dimenticata del Club Alpino Italiano che l'aveva realizzato
Il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota è oggi, venerdì, alle ore 16 a Crea. L’occasione è quella dell’inaugurazione del nuovo percorso escursionistico che collega due luoghi (ma sarebbe meglio dire tre) di culto delle genti piemontesi. Si tratta di Crea, dove si trova il Santuario mariano, patrimonio dell’Unesco e di Superga, con la basilica e le tombe dei Savoia. Ma il collegamento passa anche dalla storica abbazia di Vezzolano, il tutto per un percorso che, a piedi, si completa in due giorni. Venne tracciato per la prima volta da un grande appassionato di montagna, e socio del Cai di Casale, Cesare Triveri, prematuramente scomparso. Correva l’anno 1990. Poi nel 2000 il collegamento venne reso effettivo e ripetuto nel 2010, sempre con la collaborazione ed il lavoro della sezione casalese del Club alpino italiano. Quest’anno il tracciato è stato ancora migliorato, grazie ad uno stanziamento regionale, ma soltanto in una parte, quella che collega Crea a Vezzolano, e non nel tratto che porta dal’abbazia a Superga. E il nome del Cai non è stato riportato da nessuna parte. Inoltre la segnaletica reca, in questo secondo tratto le iniziali di Crea e di Superga, mentre quella di nuovo posizionamento anche quella di Vezzolano, differenza piccola – ma sufficiente – a fare nascere dei dubbi per coloro che affrontano l’escursione. E, sia alla dimenticanza del Cai, sia alla differente segnaletica, è opportuno che si metta presto mano per evitare inconvenienti o polemiche.