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Tagli ai treni, il duro j’accuse del Partito democratico
Muliere: "Sui tagli la giunta non ha detto tutto". Molti i treni cancellati anche al di là delle linee soppresse. Un dossier del gruppo regionale del Pd
Muliere: "Sui tagli la giunta non ha detto tutto". Molti i treni cancellati anche al di là delle linee soppresse. Un dossier del gruppo regionale del Pd
La giunta regionale dica tutta la verità sui tagil al trasporto locale. Lo chiedono i consiglieri del gruppo in Consiglio Regionale del Partito democratico, Rocchino Muliere e Davide Gariglio. Il Pd si è soffermato nei giorni scorsi su alcuni conti forniti dall’esecutivo del presidente Roberto Cota che non lo convincono. Infatti, a fronte della soppressione di 12 linee – con le uniche eccezioni della Casale – Vercelli e della Varallo – Novara – ci sono tagli per 30 milioni di euro. “Ma – hanno sottolineato i due esponenti del Pd – le 12 linee valgono soltanto 20 milioni di euro. Pertanto la giunta intende sopprimere ulteriori treni per altri 10 milioni di euro”. Ed è una regola matematica. E c’è di più. “Sappiamo – hanno detto i due consiglieri – che da giugno la Direzione trasporti ha comunicato a Trenitalia l’elenco dei treni da sopprimere, elenco che è stato nascosto al Consiglio regionale, ai Comuni interessati ed ai Cittadini. Abbiamo ricostruito l’elenco dei treni che verranno cancellati, e tra le linee interessate ci sono la Torino – Asti – Alessandria, la Chivasso – Casale – Alessandria, l’Asti – Acqui, l’Alessandria – Savona e l’Alessandria – Casale – Vercelli”: Su questo punto il gruppo Pd intende intervenire nel e chiedere conto all’assessore ai trasporti Barbara Bonino, nel consiglio regionale che si terrà, convocato in via straordinaria, il 19 giugno prossimo.