Nuovo intervento di Pietro Caire: “Non è l’ora di mollare”
I legali casalesi partecipano oggi e domani alle manifestazioni dell'Avvocatura contro le soppressioni. Il presidente ribadisce l'importanza dell'allargamento a Chivasso ed a Valenza.
I legali casalesi partecipano oggi e domani alle manifestazioni dell'Avvocatura contro le soppressioni. Il presidente ribadisce l'importanza dell'allargamento a Chivasso ed a Valenza.
Il presidente dell’Ordine degli Avvocati Pietro Caire è tornato di nuovo a parlare della possibilità di un nuovo assetto territoriale del Tribunale di Casale Monferrato, allargando la sua circoscrizione a Valenza ed a Chivasso. E, ad ulteriore sostegno della proposta, evidenzia le problematiche di giustizia legate all’amianto. “Anche le recentissime valutazioni dell’amministrazione valenzana e dell’Asl hanno confermato in quei territori una crescente preoccupazione per i danni da esposizione all’amianto e comunque l’urgenza di un intervento per bonifica dovuta alla constatazione dell’aumento dei casi di decessi per mesotelioma. Ciò, insieme ai dati noti provenienti dal Comune di Cavagnolo ed alla recente sentenza del Tribunale di Torino, conferma che il progetto di creare un nuovo circondario del Tribunale di Casale Monferrato, comprendente Chivasso e Valenza, ha sempre più ragion d’essere per rendere Giustizia ai soggetti interessati con un unico punto di riferimento: il Tribunale di Casale Monferrato”.
Gli avvocati casalesi tra oggi, venerdì, e domani parteciperanno alle manifestazioni nazionale per contrastare nuovamente il progetto che, complessivamente, mette a repentaglio la vita di numerosi uffici del giudice di pace, tra cui Moncalvo, 220 sezioni staccato di Tribunale e 33 tribunali sub – provinciali. “Confido – dice ancora Pietro Caire – che i parlamentari piemontesi si impongano a sostegno del nostro progetto e comunque tutelino i diritti dei cittadini che li hanno eletti, come hanno già fatto il sindaco di Casale Monferrato con quelli dei comuni del circondario ed i consiglieri regionali e provinciali. Non è il momento di abbassare la guardia”.