La Covisoc boccia il Casale
La sopravvivenza del club tra i professionisti è appesa ad un filo: nerostellati deferiti alla Disciplinare, ma c'è tempo fino al 16 luglio per rimediare
La sopravvivenza del club tra i professionisti è appesa ad un filo: nerostellati deferiti alla Disciplinare, ma c'è tempo fino al 16 luglio per rimediare

Situazione rimediabile, ma sarà dura
Il risultato, come detto, è stato il deferimento da parte della Covisoc alla Commissione Disciplinare Nazionale per una serie di violazioni contenute nella documentazione depositata dalla società nerostellata, violazioni che riguardano in particolare la normativa federale concernente gli emolumenti, i contributi Enpals e le ritenute Irpef, nonché soprattutto il mancato deposito del prospetto ricavi/indebitamento. Il che legittimerebbe già di per sé la Disciplinare a comminare sanzioni in termini di punti per il prossimo campionato, da aggiungersi alle penalità già inferte dopo i fatti di Casale-Entella. Senza contare che proprio su cavilli del genere la Federazione sguazza, impegnata più che mai a scremare quanto più possibile l’elenco di club professionistici al fine di anticipare di un anno la tanto desiderata Lega Pro unica. Nulla, però, è irrimediabile. Il termine ultimo, infatti, per integrare la documentazione depositata è lunedi 16 luglio. Ciò significa che tutta la documentazione finora depositata può essere integrata (leggasi mancanze rilevate) o corretta (leggasi fideiussione) entro quella data. Entro, ma non oltre. Già, perchè quello del 16 luglio è un termine improrogabile. Il che inchioda la società nerostellata: o il Casale trova una soluzione in quattro giorni, oppure sarà soggetto al giudizio della Consiglio Federale del 19 luglio, giudizio che stando cosi le cose al 99,9% boccerà l’iscrizione dei monferrini. Si potrà, eventualmente, ricorrere, prima alla giustizia sportiva, poi a quella ordinaria ed infine al TAR Lazio, ma nella stragrande maggioranza dei casi questo iter non ha mai sortito esiti soddisfacenti.
Salvare il Casale in quattro giorni
Quattro giorni per trovare una soluzione che non è stata trovata in quasi tre mesi. Sembra un’impresa ai 