Nessun insulto razzista a Ribeiro per l’arbitro. Il Casale penalizzato

CASALE MONFERRATO – Un punto di penalizzazione, la sconfitta a tavolino e 500 euro di ammenda. È questo quanto ha deciso il giudice sportivo della Lega Pro dopo la partita della Beretti tra Pro Patria e Casale. La squadra nerostellata aveva deciso di abbandonare il terreno di gioco perché, sostengono, il terzino bustocco Paganini ha rivolto epiteti razzisti all’attaccante Fabiano Ribeiro.
Stando però al referto “l’arbitro precisa di non aver avuto percezione di tale asserito comportamento da parte del Paganini”. Per questo il giudice sportivo ha deciso di punire il Casale, non sussistendo, a quanto scritto nel referto arbitrale, i motivi che hanno portato all’abbandono della gara.
Oltre a ciò vengono squalificati per una partita entrambi i giocatori protagonisti dell’episodio. Paganini per aver raggiunto il numero massimo di ammonizioni. Ribeiro per essere stato espulso in seguito a una manata in faccia data al terzino bustocco. Proprio questo gesto ha fatto scattare i giocatori casalesi. Ribeiro sarebbe infatti arrivato a una reazione del genere dopo gli insulti a sfondo razziale ricevuti. Nessun componente della terna arbitrale ha però sentito alcun offesa.
Il giudice sportivo ha anche ammonito il dirigente nerostellato Cristian Bonafé per essere entrato in campo nei momenti concitati seguiti alla manata di Ribeiro.