“Ebbene si. Il Mephisto chiude i battenti”

PROVINCIA – “Ebbene sì. Il Mephisto chiude i battenti”. E a dare l’addio a tutti gli amanti della musica live che da anni seguono i concerti nel locale di Lu Monferrato, sarà una festa a base (neanche a dirlo) di hard rock, sabato 25 maggio.
A dare il triste annuncio è stata Lorenza, la titolare, che sulla sua bacheca di Facebook ha scritto: 
“Ma che devo fare? Quando 16 anni fa ho preso una cantina e ci ho aperto il Mephisto pensavo che ci sarei andata in pensione lì dentro. Purtroppo non è andata così. Perchè? Potrei chiederlo alla Provincia di Alessandria che non riapre la Lu-San Salvatore, oppure alla generazione di ragazzi a cui evidentemente la buona musica live non interessa più, o a chi si porta da bere da casa, o allo stato che pretende sempre di più senza dare nulla in cambio, o a me stessa che mi sono arresa un po’ per stanchezza un po’ per disgusto. Ringrazio con tutto il cuore i tanti amici che davanti al mio bancone ci sono passati tanti anni fa,quelli che ancora ci stavano e quelli che ci erano appena arrivati. Vi lascio orfani, mi spiace. Chissà se un po’ di riposo, qualche meditazione e soprattutto un’eredità inaspettata mi faranno cambiare idea… “

E subito non sono mancate le parole dei moltissimi che al Mephisto hanno trascorso tante serate e hanno potuto apprezzare il rock, live.

Le ubriacate, i sabato sera, i concerti che ho fatto e che ho passato qui… Mi dispiace troppo, perché non esiste più un locale metal in tutta Alessandria. Dopo tutto il tempo passato insieme il “Mephi” e il suo mitico “Black Russian” avranno per sempre un angolo del mio cuore”.
Raffaele

Mi scende quasi una lacrima ad accettare il fatto che il Mephisto chiude. Ok lo frequento da pochi mesi ma é l’unico e dico l’unico locale in cui mi sento bene con me stesso, come se fossi a casa mia. Ho avuto modo di conoscere splendide persone, e la cosa bella di noi metallari é che siamo pochi ma facciamo unione, e infondo l’unione fa la forza. Porterò sempre con me le serate passate davanti al palco a cantare a squarciagola, a saltare e a pogare ovviamente! Non resta che salutarvi e a ringraziarvi di tutto, mi mancherete staff del Mephisto! stay metal! 
Gianluca

Mi dispiace. Quanti concerti indimenticabili ho fatto su quel palco. Ciao Mephisto
Erique

Il locale che ha permesso al mio piccolo sogno (come a quello di tante altre persone) di realizzarsi. Sul palco del Meffo ci sono passati in tanti, amici, fratelli. Persone diversissime tra loro nella vita là fuori che qui si trovavano in famiglia, a casa. Il Mephisto chiude ma quello che avete realizzato non finirà mai.
Daniele

Un abbraccio sincero a chi in questi anni ha portato avanti questo locale. Sul palco o come spettatore era come stare a casa propria. 
Federcio

Più di un locale, un amico dove rifugiarsi, dove leccarsi le ferite, dove ridere, dove commuoversi, dove urlare, pogare, applaudire i gruppi bravi, applaudire i gruppi scarsi, applaudire e basta perchè altra gente applaudiva, dove divertirsi, dove bere birra buona e mangiare ottimi panini, dove andare ai 10 all’ora per colpa della nebbia e dove camminare col vento sulla faccia nel passaggio verso la terrazza. Un locale dove anche se ci andavi alle 2 di notte a prendere il caffè non era tempo sprecato.
Un locale che…anzi, IL locale. Il mio locale, e anche il tuo.
Il Mephisto è stato per me tutto questo e anche di più, ed è per questo che gli dico non addio ma arrivederci. Perchè che sia sul serio, o nei sogni, di sicuro ci tornerò anche dopo questo sabato.
Arrivederci, Meffo.
Stefano

Non resta che fare un ultimo brindisi al Mephisto e accogliere la richiesta di Lorenza: durante la serata di sabato – in cui si alterneranno sul palco gli Spin Off, il tributo ai Black Sabbath dei “Maligni” e l’hard e haevy rock dei Century –  “niente domande e niente saluti, solo tanta voglia di metal, alcol e casino, tanta allegria e voglia di divertirsi” …  perchè a spillare e shackerare piangendo Lorenza, non ci riesce.