Abiti e motori d’epoca: un tuffo nel passato con il Circuito Bordino
La Città di Alessandria si prepara anche questanno al tradizionale appuntamento con i motori depoca. Da venerdì 7 a domenica 9 giugno si svolgerà, infatti, la 23esima Rievocazione del Circuito Bordino - Le Veterane sulle strade dei vini: quest'anno il baricentro della manifestazione sarà il Monferrato casalese
La Città di Alessandria si prepara anche quest?anno al tradizionale appuntamento con i motori d?epoca. Da venerdì 7 a domenica 9 giugno si svolgerà, infatti, la 23esima Rievocazione del Circuito Bordino - Le Veterane sulle strade dei vini: quest'anno il baricentro della manifestazione sarà il Monferrato casalese
Ad oggi sono 45 le vetture partecipanti, che come negli anni passati, riuniscono gli amanti dei motori sportivi, provenienti da altri paesi europei: “quest’anno anche se la crisi si fa sentire ci sono comunque 5 equipaggi dalla Francia e altri 5 dalla Svizzera”. Le protagoniste indiscusse sono le auto da corsa e le spider che in tempi passati hanno preso parte a gare importanti, con piloti dai grandi nomi, come Nuvolari.
La partenza alle 18 dal centro storico alessandrino porterà poi le auto e i loro equipaggi a Casale, attraverso le “strade sconosciute” ai più della nostra provincia, tra colline e paesaggi rurali, alla scoperta delle aziende vitivinicole del territorio. “Perché uno degli obiettivi del Bordino è proprio questo – spiega Traversa – promuovere e valorizzare il territorio sia dal punto di vista della tradizione, della storia, del cibo, ma anche dei vini”. Più di 110 km sulle strade del Monferrato per arrivare a Casale Monferrato dove è stato messo a disposizione lo spazio dei giardini vicini alla stazione, uno spazio chiuso al traffico di un chilometro e mezzo ( che sarà ripetuto 5 volte) dove sarà proposta la “Rievocazione storica del Circuito Bordino”. Per tre anni si è svolta in Cittadella, ma quest’anno “abbiamo voluto cambiare, rinnovare, per tutti gli appassionati che ci seguono da anni”.
E così altra novità importante è quella del connubio che si è voluto creare tra protagonisti del passato: oltre alle auto anche gli abiti d’epoca. Gli equipaggi, ma anche gli appassionati di questo evento che vi parteciperanno da spettatori, dovranno vestirsi con abiti coevi all’anno rappresentato dalla autovettura che guidano: si va dagli anni ’30 agli anni ’70. “Una giuria composta da giornalisti del settore, esperti e da Dindo Capello, ospite d’eccezione della manifestazione, valuterà i partecipanti con l’assegnazione di un premio finale: un weekend presso una località italiana a scelta”.
“Un circuito carico di ricordi e di miti, che va aldilà della passione di chi colleziona auto d’epoca – ha espresso il sindaco Rita Rossa – Al di là della passione per i motori, c’è un notevole lavoro di recupero del patrimonio culturale come testimonia anche l’attenzione all’abbigliamento da utilizzare; non solo interesse per un settore specifico, dunque, ma un orizzonte che si amplia per coniugare passato e presente. E anche futuro, sposandosi con la promozione del territorio”.
Un video dell’edizione 2012: