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Domenica si inaugura l’area attrezzata del Bosco Pastrona
Si trova sulla sponda destra del Po tra il Canale Lanza e l'impianto della piscina Montecarlo
Si trova sulla sponda destra del Po tra il Canale Lanza e l'impianto della piscina Montecarlo
CASALE MONFERRATO – Domenica a partire dalle ore 15 si inaugura l’area attrezzata del Bosco Pastrona sulla sponda destra del Po. L’Ente-Parco da alcuni anni sta attuando interventi di riqualificazione ambientale, lungo le sponde del Po in ambito casalese, finalizzati alla riorganizzazione naturalistica delle sponde urbane con l’inserimento di attrezzature per lo svago e percorsi di fruizione.
Nel 2013 è stata completata l’area dell’attracco galleggiante, vicino alla Società Canottieri, immediatamente fruibile e accessibile dalla città attraverso il lungo Po Gramsci, nei pressi di piazza Castello.
Domenica sarà inaugurato il Bosco Pastrona, bosco urbano a poca distanza dal centro città, raggiungibile con un bel percorso ciclopedonale. L’area comprende una zona per il pic-nic con punti fuoco e tavoli-panca, giochi per i bambini e un campo scuola per i piccoli bikers, oltre a una vasta zona di bosco che l’Ente-Parco ha realizzato ex novo. La definizione di bosco urbano è stata scelta per indicare un’area pensata per il tempo libero, che non ha però le caratteristiche del giardino di città. Il prato dell’area attrezzata è costituito dalle erbe che crescono spontaneamente, così come gli arbusti e gli alberi sono quelli che vi erano già presenti prima. Su una superficie adiacente di circa 15 ettari sono state invece messe a dimora oltre 10.000 piantine, tutte appartenenti a specie arboree e arbustive autoctone, per ricostituire il bosco tipico delle sponde del fiume. Tutta l’area è attraversata da sentieri e percorsi ciclopedonali, con diverse difficoltà di approccio: dal più semplice, per famiglie, all’equivalente alla “pista nera” dello sci, per i più esigenti.
Grazie al supporto operativo delle squadre di operai forestali della Regione Piemonte e di soggetti privati volenterosi è stato possibile, un po’ alla volta, rendere disponibile questo grande polmone verde alle porte della città, per la fruizione pubblica. A seguito di un accordo con il Comune di Casale Monferrato, sarà definito il coinvolgimento di privati per la manutenzione delle aree, anche in funzione di eventi e manifestazioni che consentiranno di recuperare una relazione col fiume e con la vita all’aperto che si era persa nel corso degli ultimi decenni.
Nel 2013 è stata completata l’area dell’attracco galleggiante, vicino alla Società Canottieri, immediatamente fruibile e accessibile dalla città attraverso il lungo Po Gramsci, nei pressi di piazza Castello.
Domenica sarà inaugurato il Bosco Pastrona, bosco urbano a poca distanza dal centro città, raggiungibile con un bel percorso ciclopedonale. L’area comprende una zona per il pic-nic con punti fuoco e tavoli-panca, giochi per i bambini e un campo scuola per i piccoli bikers, oltre a una vasta zona di bosco che l’Ente-Parco ha realizzato ex novo. La definizione di bosco urbano è stata scelta per indicare un’area pensata per il tempo libero, che non ha però le caratteristiche del giardino di città. Il prato dell’area attrezzata è costituito dalle erbe che crescono spontaneamente, così come gli arbusti e gli alberi sono quelli che vi erano già presenti prima. Su una superficie adiacente di circa 15 ettari sono state invece messe a dimora oltre 10.000 piantine, tutte appartenenti a specie arboree e arbustive autoctone, per ricostituire il bosco tipico delle sponde del fiume. Tutta l’area è attraversata da sentieri e percorsi ciclopedonali, con diverse difficoltà di approccio: dal più semplice, per famiglie, all’equivalente alla “pista nera” dello sci, per i più esigenti.
Grazie al supporto operativo delle squadre di operai forestali della Regione Piemonte e di soggetti privati volenterosi è stato possibile, un po’ alla volta, rendere disponibile questo grande polmone verde alle porte della città, per la fruizione pubblica. A seguito di un accordo con il Comune di Casale Monferrato, sarà definito il coinvolgimento di privati per la manutenzione delle aree, anche in funzione di eventi e manifestazioni che consentiranno di recuperare una relazione col fiume e con la vita all’aperto che si era persa nel corso degli ultimi decenni.