Si becca due denunce per sfuggire alla moglie
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
20 Dicembre 2014
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Si becca due denunce per sfuggire alla moglie

Un 27enne di Casale Monferrato ha raccontato ai carabinieri di essere stato rapinato. In realtà non era vero niente: disoccupato, aveva perso 450 euro ai videopoker e non voleva dirlo alla propria compagna. E' stato deferito per simulazione di reato e procurato allarme

Un 27enne di Casale Monferrato ha raccontato ai carabinieri di essere stato rapinato. In realtà non era vero niente: disoccupato, aveva perso 450 euro ai videopoker e non voleva dirlo alla propria compagna. E' stato deferito per simulazione di reato e procurato allarme

CASALE MONFERRATO – Meglio affrontare i rigori della legge o una moglie infuriata? Non avrà l’imbarazzo della scelta il 27enne di Casale Monferrato che, per sfuggire alla ramanzina della propria compagna, si è inventato una storia improbabile, cercando di darla a intendere ai carabinieri. Che però non l’hanno bevuta.

Intorno alle 4 del pomeriggio di giovedì 18 dicembre, il giovane E.M. ha chiamato il 112 raccontando ai militari che stava viaggiando a bordo della propria auto tra Castelletto Monferrato e Casale, quando è stato costretto a fermarsi per un impellente bisogno fisiologico. In quel frangente, però, due sconosciuti lo hanno aggredito e gli hanno sottratto il portafoglio con la forza.

Una ricostruzione che ovviamente non ha tratto in inganno i carabinieri nemmeno per un minuto. Ci è voluto poco perché il 27enne confessasse che in realtà aveva perso tutti i soldi al gioco, in una sala slot di Alessandria. Per non dover confessare alla moglie di aver sperperato 450 euro, il giovane – che peraltro è disoccupato – ha provato a gabbare gli uomini dell’Arma.

E così ora, oltre alla sfuriata della donna, E.M. dovrà anche affrontare una denuncia a piede libero per simulazione di reato e procurato allarme.

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