Polizia, i controlli “fruttano” un arresto e una denuncia
Il personale della Questura di Alessandria, del Commissariato e del Reparto prevenzione crimine di Torino hanno eseguito una serie di controlli straordinari a Novi Ligure e a Casale Monferrato. Nei guai sono finiti due italiani già noti alle forze dell'ordine e una cittadina cinese titolare di un locale pubblico.
Il personale della Questura di Alessandria, del Commissariato e del Reparto prevenzione crimine di Torino hanno eseguito una serie di controlli straordinari a Novi Ligure e a Casale Monferrato. Nei guai sono finiti due italiani già noti alle forze dell'ordine e una cittadina cinese titolare di un locale pubblico.
A Novi è stata fermata un’autovettura a bordo della quale si trovava un cittadino italiano, 35enne, con a carico numerosi pregiudizi di polizia per i reati di lesioni personali, rapina e inerenti gli stupefacenti.
Per tale motivo gli operatori hanno ritenuto opportuno procedere alla perquisizione personale dell’uomo, estesa, successivamente, anche al veicolo.
La perquisizione del mezzo ha consentito ai poliziotti di rinvenire, occultato sotto il sedile lato passeggero, un bastone di legno della lunghezza di mezzo metro, posizionato in modo da essere afferrato immediatamente e, di conseguenza, potenzialmente utilizzabile come arma.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto di armi o oggetti atti a offendere e il bastone sottoposto a sequestro.
Sempre a Novi Ligure è stato effettuato un controllo a un esercizio commerciale di proprietà di una cittadina cinese, al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni.
Le verifiche amministrative effettuate hanno evidenziato la mancanza dell’esposizione della tabella dei giochi proibiti, irregolarità per la quale si è proceduto al deferimento della titolare all’autorità giudiziaria.
Infine, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Alessandria hanno arrestato un giovane di 31 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Milano. L’arrestato dovrà scontare tre anni e quattro mesi di reclusione per i reati di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.