Guido che aveva un sogno
Era il 2010, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo. Pochi lo avevano intuito, Guido si
Era il 2010, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo. Pochi lo avevano intuito, Guido si
Era il 2010, certezze sedimentate da decenni vacillavano, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo.
Pochi lo avevano intuito, Guido si.
Eravamo intorno ad un tavolo ingombro di statistiche, proiezioni, analisi e buone intenzioni.
L’idea pareva semplice: creare una nuova società editrice per fare de “il novese/ovadese”, storico organo di partito, un mezzo d’informazione aperto ai contributi e alle intelligenze di una società sempre più complessa e sofferente rispetto ai cambiamenti in divenire.
Aprirsi quindi ai nuovi media come NoviOnline, crearne di nuovi su base provinciale come AlessandriaNews e a seguire OvadaOnline, TortonaOnline, CasaleNotizie, AcquiNews, ValenzaNews.
Quello che non era semplice era interloquire con Guido Ghisolfi; già anche solo fisicamente sovrastava l’interlocutore dall’alto del suo metro e novanta, metteva soggezione col suo eloquio fluente, informato, mai banale sempre conseguente. Un’intelligenza di grande spessore e con una straordinaria capacità di guardare lontano: “andremo incontro ad anni di terribili crisi – disse – economicamente l’impresa sarà molto più difficile ed economicamente impegnativa di quello che pensiate: perché imbarcarsi in questa avventura?”
“Perché è importante: perché racconteremo la nostra comunità, le piccole e le grandi storie, liberamente e senza pregiudizi, con una linea editoriale che non cavalchi il facile scandalismo, libera però di raccontare i fatti anche quelli scomodi per il potere, pronti anche a ospitare le opinioni che non condividiamo per gettare punti di vista diversi, utili a meglio comprendere le trasformazioni sociali che ci aspettano.”
Bastò. La grande generosità di Guido irruppe con tutta la sua forza creatrice sgombrando il tavolo da statistiche, tabulati e incertezze: la nuova società editrice era fatta; anche in quell’avventura editoriale mise il chip per il suo sogno più grande: cambiare la realtà. E tutto il suo impegno, imprenditoriale, sociale e politico correva in quella direzione. Forse questo mondo era troppo piccolo per la rapidità del suo pensiero.
Claudio Chirivì, Roberto Guala – editori con Guido Ghisolfi de “il Novese”, “L’Ovadese”, AlessandriaNews, NoviOnline, OvadaOnline, TortonaOnline, AcquiNews, CasaleNotizie, ValenzaNews