Guido che aveva un sogno
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4 Marzo 2015
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Guido che aveva un sogno

Era il 2010, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo. Pochi lo avevano intuito, Guido si

Era il 2010, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo. Pochi lo avevano intuito, Guido si

EDITORIALE – Non sapremo mai cosa abbia spinto Guido a porre fine alla sua vita in un luminoso pomeriggio d’inverno e preferiamo raccontare l’avventura che abbiamo condiviso con lui negli anni.
Era il 2010, certezze sedimentate da decenni vacillavano, gli strumenti con i quali si analizzava il mondo, per poi agire, sembravano sempre meno adeguati a spiegare la crisi economica e sociale i cui effetti non si erano ancora dispiegati in tutto il loro devastante potenziale esplosivo.
Pochi lo avevano intuito, Guido si.
Eravamo intorno ad un tavolo ingombro di statistiche, proiezioni, analisi e buone intenzioni.
L’idea pareva semplice: creare una nuova società editrice per fare de “il novese/ovadese”, storico organo di partito, un mezzo d’informazione aperto ai contributi e alle intelligenze di una società sempre più complessa e sofferente rispetto ai cambiamenti in divenire.

Aprirsi quindi ai nuovi media come NoviOnline, crearne di nuovi su base provinciale come AlessandriaNews e a seguire OvadaOnline, TortonaOnline, CasaleNotizie, AcquiNews, ValenzaNews.
Quello che non era semplice era interloquire con Guido Ghisolfi; già anche solo fisicamente sovrastava l’interlocutore dall’alto del suo metro e novanta, metteva soggezione col suo eloquio fluente, informato, mai banale sempre conseguente. Un’intelligenza di grande spessore e con una straordinaria capacità di guardare lontano: “andremo incontro ad anni di terribili crisi – disse – economicamente l’impresa sarà molto più difficile ed economicamente impegnativa di quello che pensiate: perché imbarcarsi in questa avventura?”
Perché è importante: perché racconteremo la nostra comunità, le piccole e le grandi storie, liberamente e senza pregiudizi, con una linea editoriale che non cavalchi il facile scandalismo, libera però di raccontare i fatti anche quelli scomodi per il potere, pronti anche a ospitare le opinioni che non condividiamo per gettare punti di vista diversi, utili a meglio comprendere le trasformazioni sociali che ci aspettano.”
Bastò. La grande generosità di Guido irruppe con tutta la sua forza creatrice sgombrando il tavolo da statistiche, tabulati e incertezze: la nuova società editrice era fatta; anche in quell’avventura editoriale mise il chip per il suo sogno più grande: cambiare la realtà. E tutto il suo impegno, imprenditoriale, sociale e politico correva in quella direzione. Forse questo mondo era troppo piccolo per la rapidità del suo pensiero.


Claudio Chirivì, Roberto Guala
– editori con Guido Ghisolfi de “il Novese”, “L’Ovadese”, AlessandriaNews, NoviOnline, OvadaOnline, TortonaOnline, AcquiNews, CasaleNotizie, ValenzaNews
 

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