Il Casale riprende la corsa: k.o. anche il Saluzzo
Al "Palli" non si passa: nove vittorie in dieci partite e lotta a due con il Pinerolo per la promozione diretta. A segno i soliti Balzo e Russo
Al "Palli" non si passa: nove vittorie in dieci partite e lotta a due con il Pinerolo per la promozione diretta. A segno i soliti Balzo e Russo
In primis quella di Priolo, patriarca di una difesa comunque sorretta a meraviglia da un Silvestri in formato “Cannavaro noveluglioduemilasei” , onnipresente su ogni pallone ed accompagnato nel compito da Canonico, soltanto qualche mese indietro prossimo al ritiro ed oggi giostrato in ogni zona del campo. Sull’out di sinistra, dove solitamente va a piazzarsi il folletto Kerroumi, ecco un altro outsider del ruolo: Emanuele Balzo che, in una posizione certamente non sua, dopo neppure 60’’ di gioco va a raccogliere uno splendido cross di Benelkhadir per indirizzarlo nell’incrocio opposto, con un gol complesso che fa esplodere i nerostellati. Ma la beffa è dietro l’angolo e, al terzo minuto, ha il volto ed il piede del già citato Luis Caseria: punizione dai 25 metri, la calcia forte e piazzata all’angolino basso e, complice il sole che limita la reattività di Castagnone, si tramuta nel pari. Centottanta secondi ed è 1-1. A quel punto il Saluzzo si fa pericolosissimo e, complice anche una terna arbitrale al limite dell’indecoroso e con qualche problema di troppo nell’applicazione del fuorigioco; neppure in terza categoria si è mai visto alzare una bandierina in seguito sulla battuta di un fallo laterale; Gozzo ha una chance irripetibile. Lanciato con un metro e mezzo di offside, l’attaccante si invola verso il portiere nerostellato ma Silvestri ha il fiato per recuperargli tre metri in un non nulla e soffiargli la palla con una scivolata in area di rigore. Ed allora la bilancia torna a pendere verso il Casale.
Questa volta in maniera definitiva. Al 17’ Balzo crossa un pallone meraviglioso all’indirizzo di Russo che prende il tempo a tutto, schiaccia con la fronte la sfera verso il secondo palo e vede spegnersi la palla a lato di un soffio. In pratica sono soltanto le prove generali che, al 36’, regalano la rete alla punta alessandrina: Canonico batte una punizione dai quaranta metri con un filtrante che lancia Buso, ottimo a scavalcare la difesa ospite con un traversone che Russo non può far altro che appoggiare con un tocco in rete. Per il Casale le chance offensive finiscono qui. I granata, invece, rispondono sempre e con Caserio, al 39’, involato sull’out di sinistra e sfortunatissimo ad incrociare e a vedere la sfera far la barba al palo e, nella ripresa, dopo undici giri d’orologio, con una girata aerea di mancino, neutralizzata da Castagnone. Ultima fiamma di un film strano ma con un epilogo ultimamente comune a tutti: la vittoria finale del Casale.
FBC CASALE – SALUZZO 2-1
Reti: 1’ pt Balzo, 36’ pt Russo (C), 3’ pt Caserio (S)
FBC Casale (4-4-2): Castagnone 6; Benelkhadir 6 (dal 26’ st Molica Nardo 6), Silvestri 6, Canonico 6, Buso 6,5; Pavesi 6 (dal 46’ st Birolo SV), Mazzucco 6, Ghigliazza 6, Balzo 7; Russo 6,5 (al 13’ st Di Gennaro 6), Zenga 6. A disp.: Portaluppi, Marianini, Germano, Casone. All.: Fabio Fossati
Saluzzo (4-4-2): Ghiglione 5,5; Brignolo 5, Marzanati 5,5, Carli 5, Serra 6; Allasia 5,5 (33’ st Tallarico 5), Sacco 5,5 (dal 21’ st Boscolo 5,5), Giordana 5,5 (dal 41’ st Demaria SV), Peyracchia 5,5, Caserio 6,5, Gozzo 5. All.: Peano, Mucciolo, Casassa, Caldarola. Piermario Rignanese
Arbitro: Restaldo di Ivrea. Assistenti: Smeraldo di Alessandria e D’Acunzi di Asti
Note: spettatori 250 circa. Giornata soleggiata e mite. Terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Silvestri, Mazzucco, Canonico (C), Carli (S). Recupero: 1’+5’.