La sanità casalese diventa calda
Il grido d'allarme di Sirchia: vogliono spostare la sede legale delll'Asl Al. Intanto Forza Italia raccoglie le firme per un consiglio comunale straordinario sulla sanità e Massimo Iaretti (MPP) presenta un ordine del giiorno in cui chiede alll'Unione Valcerrina di pronunciarsi sulle problematiche sanitarie del Casalese, Sant'Anna e Santo Spirito
Il grido d'allarme di Sirchia: vogliono spostare la sede legale delll'Asl Al. Intanto Forza Italia raccoglie le firme per un consiglio comunale straordinario sulla sanità e Massimo Iaretti (MPP) presenta un ordine del giiorno in cui chiede alll'Unione Valcerrina di pronunciarsi sulle problematiche sanitarie del Casalese, Sant'Anna e Santo Spirito
CASALE MONFERRATO – La sanità diventa un tema sempre più caldo nel Casalese. Adesso a dare fuoco alle polveri è Nicola Sirchia, coordinatore degli azzurri (che stanno raccogliendo le firme per un consiglio communale straordinrio sull’argomento) che lancia un grido di alarme: sarebbe ormai stata presa la decisione di togliere a Casale la sede legale dell’Asl Al per portarla ad Alessandria.
Intanto, ma è un’iniziativa completamente autonoma rispetto alle posizioni di Forza Italia, Massimo Iaretti, consigliere dell’Unione della Valcerrina (che è anche presidente del Movimento Progetto Piemonte) ha presentato una proposta di ordine del giorno al presidente Maria Rosa Dughera nella quale chiede una riunione urgente del consiglio per discutere i temi della sanita casalese, dalla mutazione di parte delle destinazioni della Clinica Sant’Anna alle carenze dell’ospedale Santo Spirito . “Alcune decisioni devono essere condivise e prese in un ambito non ristretto – dice Iaretti – poiché le Unioni di Comuni sono organi politici e devono esprimersi nelle loro sedi, che sono i consigli, non demandare tutto ad incontri tra il sindaco di Casale ed ii sindaci dei Comuni”.
