Un consiglio comunale straordinario sulle persecuzioni ai cristiani

CASALE MONFERRATO – Continuare a garantire la tolleranza religiosa nela città monferrina e un consiglio comunale straordinario per ascoltare le testimonianze da coloro che hanno vissuto le repressioni e le discriminazoni perché portatori di una fede religiosa. Questo è, in sintesi, il contenuto di una mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale. A presentarla affinché fosse affrontato dal “parlamento” casalese l’argomento delle repressioni dei cristiani in Medio Oriente era stato il consigliere di Voce Civica Fiorenzo Pivetta. Il testo, dopo l’esposizione del proponente, ha subito incassato l’adesione del sindaco Titti Palazzetti che ne ha riconosciuto l’alto profilo. Poi sono seguiti i contributi di Riboldi (Fdi) che ha fatto una nteressante carrellata sulle persecuzioni dei cristani nel mondo e ha ricordato quelle di  coloro che professano altre fedi religiose che sono perseguitati e uccisi, di Iurato (Pd) che ha parlato di “Casale città tollerante”, del past sindaco Giorgio Demezzi che ha ricordato come “la proposta di un consiglio comunale straordinario era stata avanzata prima ancora dell deposito della mozione dal Movimento Progetto Piemonte di Iaretti”, di Prato (Casale Cuore del Monferrato) che avrebbe visto bene un pronunciamento “a favore dell’essere umani” e di Giuseppe Bargero (Pd) che ha ricordato le politiche di accoglienza del Comune di Casale.