Quattordici tecnici del freddo dall’ex Urss a Casale Monferrato
Inviati dalle Nazioni Unite al Centro studi Galileo per formazione ed aggiornamento
Inviati dalle Nazioni Unite al Centro studi Galileo per formazione ed aggiornamento
Innumerevoli sono state le missioni di Centro Studi Galileo in ogni continente. Il principale centro formativo italiano ha sostenuto corsi in: Gambia, Bahrein, Tunisia, Eritrea, Etiopia, Benin, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Montenegro, Rwanda formando tecnici provenienti da 70 nazioni mondiali.
Gli ultimi in ordine di tempo, in questi giorni, sono un gruppo di 14 tecnici provenienti dalle repubbliche ex-Urss di Tajikistan, Uzbekistan, Ukraina e Bielorussia. Accolti nella Sala Galileo di Palazza Anna d’Alencon dal Direttore Generale CSG Enrico Buoni, dal Vicesindaco di Casale Monferrato Cristina Fava e dal VicePresidente AREA Marco Buoni.
La formazione che Centro Studi Galileo eroga a queste nazioni è fondamentale per due ragioni. In primis garantisce un buon livello qualitativo delle maestranze e permette alle aziende italiane ed europee di rivolgersi a interlocutori preparati e in secundis fa sì gli sforzi europei in tematica ambientale non vengano vanificati. La dispersione del gas refrigerante in atmosfera è un danno globale e particolarmente le Nazioni in via di sviluppo vanno sensibilizzate in questa direzione poichè ogni kg di gas disperso in atmosfera equivale all’inquinamento di un auto Euro 0 a gasolio. Una parte importante del programma corsi è teso al risultato di ottenere Tecnici che operino con “dispersione zero” di refrigerante.