Home
Redazione Il Piccolo  
23 Settembre 2015
ore
00:00 Logo Newsguard

Il Comitato per la difesa del Santo Spirito va avanti

Una serata partecipata sul futuro della sanità casalese con gli interventi di Titti Palazzetti, Giorgio Demezzi ed Enrico Bruschi

Una serata partecipata sul futuro della sanità casalese con gli interventi di Titti Palazzetti, Giorgio Demezzi ed Enrico Bruschi

CASALE MONFERRATO – Una lettera che recepisca tutte le istanze colte nella serata indirizzata al sindaco di Casael, al presidente dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, all’assessore regionale Antonino Saitta, al presidente della Regione Chiamparino, e poi un presidio davanti all’ospedale e, se non ci saranno risposte concrete, anche manifestazioni a Torino, questo è il crescendo di inizaitiva cui sta pensando il neonato Comitato per la difesa dell’ospedale di Casale. Sono state declinate alla fine di una serata intensa, ma dal dibattito civile, che si è svolta ieri sera, martedì, al salone Tartara. In sala c’erano sia il sindaco Titti Palazzetti, sia il consigliere di opposizione Giorgio Demezzi (la sua petizione su sanità casalese e clinica ha raccolto sinora 4000 cliiniche) che si confronteranno giovedì sera in consiglio comunale con due opposte proposte di ordine del giorno per salvare il salvabile della sanità casalese, dai tagli che l’hanno colpita nel corso degli anni.

E le posizioni non sembrano difficilmente conciliabili perché il documento di Demezzi mette l’accento particolarmente sulla questione della perdita degli interventi per la clinica Sant’Anna, mentre quello della maggioranza, su questo punto pare più rassegnato ala perdita, pur con molti distinguo. Altresì Enrico Bruschi ha evidenziato che se è vero che si perderebbero gli interventi, tuttavia è auspicable che vengano ripresi dal settore pubblico. Ma sono molte le questioni aperte, a partire da quella dei posti letto per l’oncologia, per i quali l’assessore Saitta ha comunque fatto una assicurazione. Ma, e su questo tutti sono stati d’accordo, occorrono atti concreti amministrativi e non solo promesse.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione