Clinica Sant’Anna, Demezzi consegna la petizione in Consiglio Regionale
La delegazione casalese è stata accolta al presidente dal consiglio Mario Laus, dal vice Daniela Ruffino e dal presidente della Commissione Sanità Domenico Ravetti
La delegazione casalese è stata accolta al presidente dal consiglio Mario Laus, dal vice Daniela Ruffino e dal presidente della Commissione Sanità Domenico Ravetti
“La Sant’Anna – ha spiegato Demezzi – rischia di perdere i posti letto per l’attività interventistica e di medicina generale e lungodegenza, che dovrebbero essere sostituiti con posti per psichiatria e continuità assistenziale a valenza sanitaria. A seguito di tale trasformazione, in sostanza la clinica rischia di perdere tutta quella attività operatoria (tunnel carpale, ernie inguinali, vene varicose, calcoli alla cistifellea, cateratte, protesi dell’anca e del ginocchio) significativa per qualità e i numeri, con circa 3.000 interventi annuali per chirurgia, oculistica, ortopedia e ginecologia, di cui ben 750 riguardano pazienti di Casale e di comuni limitrofi, mentre il 20% sono quelli provenienti da fuori regione”.
Il dispositivo della petizione chiede che la Regione Piemonte riveda “le decisioni improvvidamente prese con la proprietà della clinica Sant’Anna”, non a tutela della sanità privata, ma dei cittadini casalesi. Il presidente Laus, dopo aver attentamente ascoltato le rivendicazioni, nel congedare la delegazione ha garantito tutta la solerzia e l’impegno possibili nell’incardinare le richieste nell’iter procedurale previsto dall’attività dell’Assemblea regionale.