L’arte selvatica di Romano Levi nelle etichette delle grappe
Un distillatore con la passione per le etichette arricchite con frasi poetiche e disegni. Opere diventate, col passare degli anni, capolavori che noi oggi possiamo definire Arte Selvatica
Un distillatore con la passione per le etichette arricchite con frasi poetiche e disegni. Opere diventate, col passare degli anni, capolavori che noi oggi possiamo definire Arte Selvatica
Adriano Benzi, imprenditore metalmeccanico di Acqui Terme, da sempre appassionato d’arte e collezionista di stampa storiche e contemporanee, è curatore di importanti mostre sia alla Biblioteca Braidense di Milano sia alla Biblioteca Queriniana di Brescia. Ideatore e realizzatore per più di un decennio delle mostre di Casa Felicia a Cavatore può vantare di avere avuto la collaborazione di artisti del calibro di Armando Donna, Giacomo Soffiantino, Mario Calendri, Francesco Tabusso, Enrico Paulucci, Fernando Eandri, Sergio Saroni, Piero Ruggeri, Francesco Casorati.
Rosalba Dolermo curatrice del marchio “Vecchiantico AB Collezionismo” e dei siti www.vecchiantico.com e www.mostre–vecchiantico.com è stata coordinatrice delle mostre di Casa Felicia di Cavatore nonché delle immagini, delle schede e del libro/catalogo della mostra “Menu – Arte con Gusto” a Palazzo Robellini di Acqui Terme. Si diletta a eseguire raffinate e originali “Mail Art”.
Acqui Terme conferma per l’estate 2017 la vocazione al bello proponendo la mostra antologica dedicata a Marc Chagall al Liceo Saracco e sfoggia, contemporaneamente, a Palazzo Robellini, l’apprezzata peculiarità di saper valorizzare la sua terra feconda con la mostra dedicata a Romano Levi artista e poeta.
Come i menu storici, di cui Adriano Benzi è uno dei più autorevoli collezionisti e Rosalba Dolermo è ispiratrice, costituiscono, a detta di Auguste Escoffier “un piacevole souvenir”, così le etichette possono “arricchire di valori, cultura e sentimento” il liquido contenuto nelle bottiglie. Questa la tesi suggestiva di Francesco Piana Presidente Rotary Club Acqui Terme 2016-2017 che, nel messaggio di apertura del libro/catalogo, pone come obiettivo di ricerca alla sapiente raccolta di tracce erudite.
Scriveva Luigi Veronelli: “Le grappe riescono superbe, e lui fa la “riverenza” nelle etichette che scrive con certosina sapienza a mano, e che dedica. I nomi fermano nel tempo il suo fantastico amore a Donne decorose e indecorose, selvatiche, ascendenti e discendenti, che scavalcano colline, che si lasciano toccare e non, coi capelli d’oro e d’argento” sì, perché Romano Levi era un distillatore e la passione per le etichette gli era nata subito così come gli era piaciuto arricchirle con frasi poetiche e disegni, forse ingenue e diventate, col passare degli anni i capolavori che noi oggi possiamo definire Arte Selvatica. E l’ultima etichetta l’ha disegnata l’11 maggio del 2008.