Sentiero 735: il giro dei colli di Conzano
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
26 Settembre 2017
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Sentiero 735: il giro dei colli di Conzano

Diciannovesima puntata della rubrica “In cammino”, una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti

Diciannovesima puntata della rubrica ?In cammino?, una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti

IN CAMMINO – Oggi segnaliamo il percorso ad anello identificato come Sentiero 735 “I Colli di Conzano” della zona Casale e il Monferrato. Prima di lasciare il paese, vale la pena di visitare Conzano: abitazioni che fanno da cornice a piazza Australia, villa Vidua, sede di numerose mostre d’arte, e la torre che caratterizza il profilo dell’abitato e dalla quale si gode di una splendida veduta panoramica.

Con la Grande depressione di fine Ottocento, gli abitanti dei piccoli paesi abbandonarono le loro terre in cerca di fortuna e molti contadini del Monferrato si spostarono in Australia, specie nel nord Queensland, dove era richiesta manodopera per il taglio della canna da zucchero, lavoro simile alla sistemazione dei vigneti. Tra i paesi più poveri della zona c’era anche Conzano, che subì così una massiccia emigrazione. In memoria di questo evento, nel 1992 il comune si è gemellato con la cittadina di Ingham e la vecchia piazza d’Armi è stata ribattezzata piazza Australia.

La settecentesca villa Vidua, sovrapposta a un impianto originario quattrocentesco, è inserita nella parte più alta del nucleo storico del paese. Gran parte del fascino di questo edificio consiste nella facciata caratterizzata da logge. Gli interni della villa sono ricchi di affreschi, realizzati in gran parte da Antonio Ivaldi di Acqui, detto il Muto. Di grande valore e suggestione sono le scene di ambientazione orientale nel salone “cinese”. L’edificio è divenuto proprietà comunale nel 1996 e, dopo il suo restauro, villa Vidua è diventata il fulcro delle iniziative culturali del Comune con mostre d’arte e convegni.

Descrizione del percorso. Giunti a Conzano si parcheggia l’auto nella piazza antistante la farmacia. Il primo tratto del percorso si snoda all’interno dell’abitato: imboccata la strada sulla destra della chiesa parrocchiale, si percorre lo spalto che offre uno scorcio panoramico sui colli circostanti, su cui sorgono diversi paesi come Camagna, Vignale, Lu e Cuccaro, che caratterizzano il paesaggio con torri e campanili.

Terminato lo spalto si prosegue in discesa in direzione di Regione Monte, svoltando a sinistra in prossimità di una villetta e scendendo nella valletta sottostante verso la cascina Borghina; giunti in prossimità di una cabina elettrica si prende a sinistra, percorrendo la stradina inghiaiata che attraversa prati e pioppeti e risale verso la provinciale SP 66, dove si svolta ancora a sinistra, verso il paese.

Percorsi circa cento metri sulla provinciale, si gira a destra verso la chiesetta di San Rocco, dalla quale si prende lo sterrato in discesa che attraversa un paesaggio multicolore tra campi coltivati, boschetti e vigneti per giungere poco dopo a un laghetto artificiale; aggirato lo specchio d’acqua, si gira sinistra in salita e si sbuca su una stradina asfaltata in prossimità di cascina Rosetta, ove si svolta ancora a sinistra.

Ammirando il paesaggio circostante si arriva in breve a incrociare la provinciale SP 68, dove si gira a destra e poi subito a sinistra su una strada inghiaiata che scende dolcemente verso la valle Grana. Prima di arrivare alla cascina Mongaudio si svolta a sinistra, percorrendo la stradina di campagna che costeggia il colle di Conzano; dopo circa seicento metri si prende la stradina a sinistra che risale verso il paese costeggiata da filari di robinia; giunti in breve alle prime case si sbuca sulla strada principale ove si svolta a sinistra, giungendo poco dopo su piazza Australia, al termine del percorso.

Difficoltà: turistico
Lunghezza: 5,96 km
Tempo: 1 ora 45 minuti

Per ulteriori informazioni, cartografia e tracce gps: http://www.provincia.alessandria.gov.it/sentieri/index.php?whattodo=sentieri&file=singola&id=38


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