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I carabinieri tra i primi donatori di sangue per l’autoemoteca
I carabinieri della Provincia saranno tra i primi donatori di sangue ad utilizzare l'autoemoteca del comitato della Croce Rossa di Cassine che raggiungerà presto i comandi del territorio. Potranno donare i miliari attivi e quelli in pensione, ma l'iniziativa potrebbe essere estesa ai cittadini
I carabinieri della Provincia saranno tra i primi donatori di sangue ad utilizzare l'autoemoteca del comitato della Croce Rossa di Cassine che raggiungerà presto i comandi del territorio. Potranno donare i miliari attivi e quelli in pensione, ma l'iniziativa potrebbe essere estesa ai cittadini
All’appello hanno risposto non solo i carabinieri in servizio ma anche quelli in congedo, facenti parte dell’associazione Carabinieri in Congedo.
Il protocollo è stato firmato dal colonnello Enrico Scandone, comandate provinciale e da Mattero Cannonero, presidente del comitato Cri di Cassine.
Se sarà possibile, la raccolta del sangue sarà estesa non solo ai militari, ma anche alla popolazione.
“L’autoemoteca è in funzione dallo scorso maggio – spiega Cannonero – al momento abbiamo eseguito i prelievi ‘di prova’. Una volta stabilito il calendario, due domeniche al mese saremo presenti nei vari comuni della Provincia e, per le restanti due domeniche il mezzo girerà per il Nord Italia”.
Anche il presidente provinciale Marco Bologna della Croce Rossa parla della “collaborazione eccezionale nata tra la Cri e il comando dei carabinieri, a dimostrazione, ancora una volta, dell’alto valore umano e civile dell’arma”.
“Molti dei nostri militari sono già donatori. La possibilità di effettuare i prelievi direttamente presso i comandi della Provincia – fa presente il colonnello Scandone – sarà di incentivo per tutti”.
Il protocollo è finalizzato, oltre all’attività di promozione e donazione di sangue, anche alla realizzazione di corsi formativi teorico-pratici e relativi a nozioni di base di Diritto Internazionale, Diritto Internazionale Umanitario e Diritto dei Conflitti Armati.
I percorsi formativi teorico-pratici di primo e pronto soccorso saranno tenuti per il conseguimento di qualifiche di operatore addetto all’uso del defibrillatore semi automatico (Blsd); di addetto di primo soccorso aziendale previsto dalla normativa sulla sicurezza sui posti di lavoro; di esecutore di manovre salvavita in età pediatrica e corsi di primo e pronto soccorso generale.
“L’obiettivo è quello di arrivare a 50 donazioni ad ogni uscita dell’emoteca”, dice ancora Cannonero. A bordo del mezzo sarà presente personale medico ed infermieristico specializzato che consegnerà direttamente le sacche negli ospedali dell’Asl.