Seicento milioni da Anas per le strade provinciali. Baldi: “l’accordo non c’è ancora”
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
8 Novembre 2017
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Seicento milioni da Anas per le strade provinciali. Baldi: “l’accordo non c’è ancora”

Anas incontra le province piemontesi e mette sul piatto seicento milioni per l'acquisizione delle strade. Lo annuncia la Regione ma Baldi, provincia di Alessandria, precisa: "è un accordo di massima, di scritto non c'è ancora nulla"

Anas incontra le province piemontesi e mette sul piatto seicento milioni per l'acquisizione delle strade. Lo annuncia la Regione ma Baldi, provincia di Alessandria, precisa: "è un accordo di massima, di scritto non c'è ancora nulla"

PROVINCIA –  Seicento milioni di investimenti aggiuntivi nel contratto di programma Anas con orizzonte temporale fino al 2022 e la certezza della rimodulazione dei finanziamenti previsti per la Masserano-Ghemme sulle annualità 2018-2019, sono i principali risultati dell’incontro svoltosi lunedì al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dalla delegazione Piemontese composta dall’Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Francesco Balocco e dai Presidenti o rappresentanti delle Province (assente la sola Vercelli) e della Città Metropolitana. Una proposta che fa gola alla Regione ma il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, presente all’incontro frena: “non è ancora stato firmato nulla, l’accordo non c’è ancora”. Anche Baldi parla però di un “piccolo passo” anche se “mancano ancora garanzie”. Secondo Baldi, infatti, cedere la gestione delle principali strade provinciale ad Anas è un passaggio complesso: “abbiamo proposto una serie di punti su cui vorremo discutere a tu per tu con Anas. Il rischio è quello che cedendo la rete principale, non ci siano più fondi per le altre strade”. Un esempio? “I proventi degli autovelox e la manutenzione degli svincoli”.  L’auspicio è quello di “rivedere Anas nel più breve tempo possibile”, per affrontare tutte le questioni sollevate. 
Oggetto dell’incontro di lunedì era la complessa partita della riclassificazione delle strade provinciali, che ha visto impegnata Regione e Province in una lunga trattativa con il Mit e Anas . Raggiunto un accordo con Città Metropolitana e Province (ad eccezione di quella di Vercelli), la Regione ha ottenuto che il passaggio di una parte della rete, oggi in capo alle provincie, ad Anas fosse accompagnata dall’impegno a realizzare una serie di investimenti sulle strade trasferite (circa 1100 kilometri, 300 per la sola provincia di Alessandria), spiegano dagli uffici della Regione.
Con le nuove risporse stimate in circa 600 milioni (previsti anche oltre il vigente Contratto di Programma ANAS 2016-2020, portando a oltre 900 milioni gli investimenti previsti in Piemonte) “sarà possibile realizzare necessari interventi di manutenzione straordinaria (messa in sicurezza di ponti e strade) e realizzare opere importanti e attese da anni, sulla nuova rete di competenza Anas. Il passaggio sarà ufficializzato nell’apposito DPCM già in fase di perfezionamento dal Ministero”.

“Un buon risultato – ha commentato l’assessore Balocco – frutto della collaborazione tra istituzioni, che consentirà di sgravare le province dagli oneri di manutenzione delle strade riclassificate e di realizzare importanti investimenti che altrimenti sarebbe stato difficile ottenere”.

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