Al ‘PalaFerraris’ arriva il fanalino Cuore Napoli, la Junior può consolidare il primato
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Redazione - sport@alessandrianews.it  
25 Novembre 2017
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Al ‘PalaFerraris’ arriva il fanalino Cuore Napoli, la Junior può consolidare il primato

La compagine di coach Marco Ramondino si presenta forte del suo primato in classifica e con la continua voglia di stupire ancora una volta il proprio pubblico. Palla a due domenica 26 alle 18

La compagine di coach Marco Ramondino si presenta forte del suo primato in classifica e con la continua voglia di stupire ancora una volta il proprio pubblico. Palla a due domenica 26 alle 18

CASALE MONFERRATO – E’ una sfida testa-coda quella che si giocherà domenica (ore 18) al PalaFerraris tra Novipiù Casale e Cuore Napoli Basket. La compagine di coach Marco Ramondino si presenta forte del suo primato in classifica e con la continua voglia di stupire ancora una volta il proprio pubblico; dall’altra parte del campo c’è la neopromossa Napoli che sta pagando un avvio in sordina pur presentando un roster di tutto rispetto. I biglietti per la sfida sono ancora acquistabili sul nostro sito, mentre solo per oggi si può sfruttare la promozione attiva in occasione del “Black Friday”, con i biglietti al 50%.

GLI AVVERSARI – Il Cuore Napoli Basket di coach Francesco Ponticiello si presenta al PalaFerraris con un disperato bisogno di punti in ottica salvezza, dal momento che si trova all’ultimo posto in classifica con un record di 1 vittoria e 7 sconfitte. L’uomo che è più da tenere d’occhio è senza dubbio Melsahn Basabe. Uscito dall’Università dell’Iowa nel 2014, Basabe inizia la sua carriera tra i pro in Finlandia, con gli Helsinki Seagull, dove totalizza 19.2 punti e 12 rimbalzi di media. Nella sua seconda stagione in Europa, si trasferisce ad Antwerp, in Belgio, dove totalizza cifre simili a quelle del suo anno finlandese. Prima di arrivare in Italia si trasferisce in Polonia, dove però gioca solo due partite, prima di essere ingaggiato da Napoli. In Italia ha fatto vedere parecchie cose interessanti: all’esordio, contro Tortona, 27 punti e 8 rimbalzi. Il dato che più ha fatto girare la testa sono i 17 rimbalzi catturati domenica scorsa nella sconfitta di Treviglio (a cui ha aggiunto 24 punti). Dall’altro lato dell’arcobaleno troviamo Kerry Carter, guardia classe 1991. Uscito dall’Università di Saint Mary’s, si trasferisce subito in Spagna, all’Iberostar Tenerife, con cui gioca anche la Champions League. L’anno scorso, si trasferisce in Germania, dove diventa il miglior realizzatore della PRO B con 24.8 punti ai quali ha aggiunto 4 rimbalzi e 5.2 assist. Quindi è arrivata la chiamata da parte del presidente napoletano, Ciro Ruggiero che lo ha convinto a trasferirsi in Italia, dove sta continuando a stupire: in 7 partite giocate (non entrato nella gara contro Siena), viaggia a 20.1 punti di media (record di 28 contro Latina), 4.4 rimbalzi e 3.7 assist.
La stellina della squadra è Stefan Nikolic, guardia classe 1997, alla sua seconda stagione in terra campana. Nato a Belgrado, Serbia, Stefan cresce nel settore giovanile della Stella Rossa, dimostrando subito il suo potenziale, che gli vale la chiamata al Jordan Brand Classic, il più prestigioso evento cestistico dedicato alle migliori promesse internazionali.

I PRECEDENTI – Sono quattro i precedenti tra le due compagini, con la Novipiù che conduce per 3 vittorie a una. Il primo incontro risale alla stagione 2013/14, quando i rossoblu cedettero il passo al PalaBarbuto (73-68, Dillard 18), ma al ritorno un Dillard da 23 punti portò la Novipiù al successo (79-58). La stagione successiva, invece, la Junior ottenne la vittoria al PalaFerraris (75-60, Marshall 21), per poi bissare in terra partenopea (62-76, Amato 18).

Le dichiarazioni di coach Marco Ramondino: “Napoli è una squadra profondamente rinnovata rispetto all’inizio della stagione. In particolare, nelle ultime tre partite, ha inserito un’importante punto di riferimento come Basabe e ha recuperato a pieno regime i giocatori che hanno avuto dei problemi come Sorrentino e Mastroianni. E’ una squadra nuova che sta trovando le sue gerarchie e noi dovremo essere bravi a capire sia gli attuali, che i potenziali punti di forza; hanno una grande capacità di giocare in velocità e di punire gli avversari e due importanti punti di riferimento offensivi come Carter e Basabe che dobbiamo essere bravi a limitare”.

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