L’avvocato modella che aiuta le colleghe vittime di mobbing
Praticante avvocato, è specializzata in diritto della moda in virtù della sua 'vita precedente' come modella e fashion blogger. "Abbraccia tanti settori del diritto: contratti, immagine, proprietà intellettuale".
Praticante avvocato, è specializzata in diritto della moda in virtù della sua 'vita precedente' come modella e fashion blogger. "Abbraccia tanti settori del diritto: contratti, immagine, proprietà intellettuale".
Salemi per una decina d’anni ha lavorato nel mondo della moda e dello spettacolo, tra shooting fotografici e talk show. Pensando al suo futuro, ha continuato a dare esami – laurea in scienze politiche e in giurisprudenza – e si è fatta una famiglia (sposata con figlia).
La passione per il fashion è ovviamente rimasta: blogger e influencer, si direbbe oggi. E classici selfie da postare sui social, così per raccontarsi un po’. È proprio grazie a queste foto che una ‘collega’ di Rho, hinterland milanese, l’ha contattata dopo aver scoperto la sua attuale attività forense.
La ragazza lamenta un comportamento configurabile come mobbing messo in atto dalla sua ex agenzia, per la quale aveva un contratto in esclusiva. “Forte della mia esperienza siamo riusciti a recedere dal contratto ed ora stiamo valutando le strategie per procedere per diffamazione”, spiega l’avv. Salemi, “La mia cliente era passata da una taglia 40 a una 42, subendo forti pressioni affinché perdesse peso: per le agenzie che prendono percentuali altissime, ogni lavoro vale oro”.
Lo stress era diventato insopportabile. In più, una volta svincolata, l’agenzia avrebbe cercato di fare ‘terra bruciata’ attorno alla ormai ex collaboratrice, proprio per non farla più lavorare né in proprio né per la concorrenza. Da qui la possibilità di procedere per diffamazione.
“Il legale che la seguiva precedentemente aveva sbagliato i termini per la querela”; puntualizza l’avvocato-modella, decisa ad aiutare le sue colleghe: “Il fashion law, diritto della moda, è un ramo particolare della giurisprudenza che abbraccia vari campi del diritto: proprietà intellettuale, transazioni, contratti commerciali, diritto penale, marchi, franchising, tutela dei brand…”. Mi piacerebbe specializzarmi in questo settore, proprio perché lo conosco e perché in un certo senso sono stata vittima anche io delle malelingue.
Therese Salemi l’ha vissuto sulla sua pelle quando faceva l’opinionista televisiva: “Dopo la partecipazione ad Anno Uno di Santoro ero stata contattata dagli ambienti di Forza Italia. Alcuni giornali mi hanno fatta apparire per quello che non sono, enfatizzando l’esperienza da modella e dimenticando di dire che ho due lauree, una solida relazione sentimentale e sani principi. Sono sempre rimasta con i piedi per terra”.
Ora la parentesi politica è archiviata (“Anche se non escludo nulla, sono rimasta in contatto con Andrea Ruggieri (nipote di Bruno Vespa, responsabile di FI per i rapporti con le TV), invece quella della moda è ritornata, con qualche set fotografico nuovo.
L’avvocatura prima di tutto: “Vorrei diventare un punto di riferimento per le ragazze e per i negozi: il diritto della moda è una branca emergente ma molto in espansione, come il diritto sportivo”.