Novipiù: al PalaFerraris con Agrigento il classico della Serie A2

CASALE MONFERRATO – E’ un grande classico della Serie A2 Old Wild West quello che si giocherà oggi, domenica 9, alle 18 al PalaFerraris tra Novipiù Casale e Fortitudo Agrigento. I rossoblu dovranno fare a meno di Cesana ma non vogliono sfigurare davanti al proprio pubblico; dal canto loro i siciliani vogliono consolidare il loro terzo posto in classifica, che con una sconfitta diventerebbe in co-abitazione proprio con Martinoni e compagni.

GLI AVVERSARI – La Fortitudo Agrigento allenata da coach Franco Ciani arriva a questa sfida del PalaFerraris reduce da due vittorie consecutive (Scafati e Tortona) e con un record complessivo di 7 vittorie e 3 sconfitte che valgono il terzo posto in classifica, due punti sopra la Novipiù. Go-to guy della squadra siciliana è Jalen Cannon, ala classe 1993. Alla sua seconda stagione in maglia Agrigento, in questa stagione si sta dimostrando un vero leader in termini realizzativi: è il miglior realizzatore dei suoi con 16.9 punti di media oltre agli 8.1 rimbalzi e ai 2.1 assist che mette a referto ogni partita. Pericolo pubblico numero due di Agrigento è la guardia Simone Pepe. Arrivato alla pari di Cannon la scorsa stagione (dopo 10 stagione passate a Pescara in Serie B) dove ha segnato 11.7 punti di media. In questa stagione le sue cifre sono aumentate, passando a 12.5 punti con 4.6 rimbalzi ed un ottimo 38% da tre punti.

I PRECEDENTI – Sono dodici i precedenti tra Casale e Agrigento, con i siciliani a condurre per 8 vittorie a 4: il primo successo della Junior risale a Gara 3 della Semifinale Playoff 2015, in terra siciliana (69-71, Tomassini 21). La scorsa stagione i rossoblu hanno conquistato la vittoria casalinga 83-79 (Tomassini 16) per poi bissare in trasferta 64-75 (Martinoni 17).

Le dichiarazioni di capitan Niccolò Martinoni: “Arriviamo carichi e ben consci del fatto che Agrigento è una squadra che noi tutti conosciamo bene, sappiamo come giocano, conosciamo il loro allenatore e quindi non sarà assolutamente una partita facile. Noi siamo pronti, abbiamo ancora due giorni per mettere a posto le ultime cose, ma quello che è importante è arrivare concentrati e carichi. Molti giocatori di Agrigento giocano insieme da qualche anno, l’allenatore è lì da molto tempo, sono una squadra che non lascia niente al caso, sono molto organizzati, forti e duri. Starà a noi cercare di controbattere a questi loro punti di forza”.