200mila euro Sono gli utili del 2018 della Cosmo
Ambiente Bertolotti: “Casalese leader in provincia per differenziata e produzione pro capite dei rifiuti”
Ambiente Bertolotti: ?Casalese leader in provincia per differenziata e produzione pro capite dei rifiuti?
La settimana scorsa l’assemblea dei soci di Cosmo spa ha approvato il rendiconto dell’esercizio 2018.
Il bilancio della partecipata con sede in via Grandi si è chiuso con un utile di poco superiore ai 200mila euro e un importo di 645mila euro di contributi ottenuti dall’avvio al riciclo dei materiali da raccolta differenziata (Conai), che saranno erogati ai Comuni soci. Un ottimo esito, come è stato evidenziato durante la presentazione dal direttore Marco Peretti il quale si è soffermato nel sottolineare alcuni risultati che, pur non trovando un’immediata evidenza dai documenti di bilancio, hanno contribuito con positività al raggiungimento del risultato finale e che avranno ricadute positive anche nelle successive annualità.
Sopraelevazione
In particolare, Peretti si è soffermato sulla scelta della sopraelevazione dell’intero corpo discarica rispetto al progetto di ampliamento della discarica che ha permesso di conseguire importanti ‘savings’ sia in termini di diminuzione dell’importo dell’investimento che di riduzione del periodo di emergenza e che ha permesso di generare un consistente aumento del valore societario spendibile nei prossimi anni, grazie alla volumetria aggiuntiva ottenuta. L’assemblea è stata inoltre l’occasione per il presidente Andrea Bertolotti di tracciare un bilancio di 5 anni sottolineando i risultati ottenuti: a partire da un bilancio che è passato da un utile di 5.112 euro con un incasso per i Comuni soci di 494mila euro di contributi Conai nel 2015 ai risultati indicati precedentemente, dall’introduzione, sotto la preziosa regia del Consorzio casalese rifiuti, della Tariffazione puntuale in 19 Comuni, consolidando il Casalese come territorio leader della provincia di Alessandria in termini di percentuale di raccolta differenziata e produzione pro-capite di rifiuto indifferenziato, all’assunzione o stabilizzazione a tempo indeterminato di più di 20 dipendenti negli ultimi 5 anni, in un periodo storico e in un contesto territoriale in cui i posti di lavoro sono diminuiti quasi ovunque; dalla messa in sicurezza del territorio in termini di smaltimento rifiuti grazie all’autorizzazione alla sopraelevazione della discarica di Roncaglia che permetterà di garantire volumetria per circa 15 anni, alla riorganizzazione interna della società e alla ricerca dell’autosostenibilità di ogni centro di costo aziendale. Bertolotti si è detto, infine, convinto che il lavoro svolto da tutte le componenti societarie, dai Comuni soci fino ai dipendenti, sarà un termine di confronto per misurare la crescita sul percorso tracciato dal Piano strategico.