Campus con il medico legale Cristina Cattaneo
Cristina Cattaneo, pontesturese di nascita, è probabilmente il medico legale più famoso d’Italia.
Stimata anche come autrice (l’ultimo, Naufraghi senza volto), la scienziata ogni anno ritorna nel borgo monferrino per organizzare un corso unico nel suo genere.
Dal Labanof (Laboratorio di antropologia e odontologia forense) dell’Università di Milano, che lei dirige, giunge a Pontestura per una settimana di full immersion fra ossa provenienti da scavi archeologici ma anche di persone morte in epoche più recenti che oggi costituiscono il libro di testo su cui studiare la storia dell’alimentazione, delle malate, degli stili di vita e naturalmente anche dei legami di parentela e di affinità.
Elementi che non sono solo esercitazioni accademiche ma possono costituire prove fondanti nella ricerca della verità in casi di indagini apparentemente insolubili.
Il Campus Estivo di Osteologia e Antropologia dell’Università degli Studi di Milano, giunto alla sua ottava edizione, dal 1 al 6 luglio, tratterà temi quali diagnostica su specie e epoca della morte; ricostruzione del profilo biologico, diagnosi di malate e paleopatologia, studio delle lesioni e della causa di morte.
Il tutto trattato sia dal punto di vista teorico, sia soprattutto da quello pratico, con esercitazioni di osteologia e antropologia fisica su resti scheletrici.
Sottolinea Cristina Cattaneo: “È molto raro per gli studenti fare esperienza pratica su materiale osseo, mentre l’attività di riconoscimento e di diagnostica serve sia ai medici legali sia agli archeologi”.
“Gli studenti – continua Cristina Cattaneo – impareranno a leggere le ossa. Dovranno pulirle e ricomporle in scheletro, per poi cercare di capire il sesso, l’età e l’etnia. Da ultimo, dovranno individuare le cause di morte. Il campus dura soltanto una settimana e questo consentirà solo attività macroscopica, ma confido che i ragazzi acquisiscano una buona dimestichezza che consenta loro successivi approfondimenti”.
Il campus di Pontestura da quest’anno è anche diventato internazionale. Tra i 45 partecipanti cisono infatti anche due studenti stranieri ma soprattutto ci sarà il Professor Robert Mann, famoso antropologo americano del JPAC, il laboratorio dell’esercito americano che si occupa di recuperare e di identificare i morti americani nelle guerre in tutto il mondo.
“E’ andato in pensione a gennaio – racconta Cristina Cataneo– e rimarrà tuta la settimana con noi a Pontestura. Ha delle storie davvero incredibili da raccontare e la sua presenza sarà molto stimolante per gli studenti”.
Il corso ha anche benefici per il Comune di Pontestura: “Abbiamo accolto con entusiasmo – commenta l’Assessore alle Manifestazioni e alla Cultura Massimo Coppo – l’opportunità offertaci dalla nostra amica e concittadina Cristina Cattaneo e siamo felici di far conoscere e apprezzare il bellissimo Monferrato – ora patrimonio UNESCO – a studiosi di tuta Italia”.
“Per una settimana – prosegue Coppo – abbiamo messo a disposizione gratuitamente la scuola del paese dove si svolgeranno lezioni teoriche ed esercitazioni. Gli studenti potranno fare vita comunitaria nella palestra e usufruire della mensa”.