Le parole di Riboldi sulla rimozione dell’Isola? Puro marketing
“La comunicazione del sindaco e dell’amministrazione comunale relativa alla rimozione dell’isola di sedimenti tra il Circolo Canottieri e l’Imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci, è puro marketing politico e personalistico”.
Inizia senza giri di parole la nota appena diffusa da Casale Insieme, lista civica a sostegno nelle recenti amministrative del candidato Luca Gioanola.
Facciamo un passo indietro. Nei giorni scorsi Riboldi aveva annunciato la rimozione entro sei mesi dell’isola di ghiaia situata appena a monte del ponte stradale che, a Casale, congiunge il centro con il quartiere di Oltreponte.
Quella della rimozione dell’isola, formatasi e ingrossatasi nel corso degli ultimi anni, è, riprendono da Casale Insieme “un’opera dell’AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume PO) che ne ha valutato sia la programmazione sia la realizzazione. Non esiste alcun atto né documento depositato o discusso dall’Amminisitrazione in Comune, che quindi insiste in annunci invece che nella sostanza”.
La rimozione, ancora, sarebbe solo parziale: “non verrà infatti eliminata nella sua totalità ma solo per una porzione così come è stato programmato dall’intervento dell’AIPO. La rimozione di 20mila metri cubi di materiale corrisponde alla sola rimozione della parte superficiale. L’attività dovrà essere infatti conclusa prima del completamento della diga/centrale idroelettrica che, con il conseguente innalzamento del livello dell’acqua, la ricoprirebbe già tutta. Nel merito della comunicazione in stile propagandistico bisogna anche ricordare all’amministrazione che è responsabilità, governando, non solo dare le informazioni corrette ma anche adoperarsi per affrontare le problematiche evitando stili propagandistici ed entrando nel merito delle questioni”.