A Gabiano per le leve lo chef del gelato arrotolato
Ci sarà anche lo chef astigiano Diego Bongiovanni venerdì sera a Gabiano per la Festa delle Leve 90/91.
L’evento coniugherà enogastronomia e intrattenimento musicale in piazza Brusasca.
La musica inizierà alle 22 (ingresso gratuito) e, per i monferrini, sarà un tuffo in un format storico: Music System (dj Beppe Benso, Fabietto e Miss Dj Nikita).
Prima, alle 19 aprirà i battenti lo “street food monferrino” patrocinato da Slow Food Condotta del Monferrato. La tradizione si mescolerà all’innovazione e oltre agli agnolotti e alla muletta, al fritto piemontese e al bollito, sarà presente anche N’ice roll, il gelato arrotolato presentato dallo chef Bongiovanni a “La Prova del cuoco” su Rai 1.
Ma che cos’è il gelato arrotolato? È, almeno per quanto riguarda l’Italia, un nuovo modo di gustare il gelato, sotto forma di piccoli rotoli, preparati sul momento e l’idea arriva addirittura dalla Thailandia!
Per saperne di più abbiamo interpellato direttamente il Marco Polo che li ha di fatto introdotti in Italia, adattandoli al “nostro gusto”, così diverso da quello degli abitanti del sudest asiatico.
D_ Sei il padre di N’ice roll, come è stato “concepito”?
R_ L’ho visto la prima volta in Germania, quindi ho deciso di andare in Thailandia, luogo dove questo gelato nasce, l’ho studiato e ho capito che poteva essere il format giusto, proprio quello che stavo cercando. Ne ho parlato con il mio socio e siamo partiti: abbiamo investito mesi nella ricerca e nello sviluppo della base gelato e, in collaborazione con una nota azienda locale leader nella produzione di basi gelato e prodotti annessi, siamo riusciti a trovare l’alchimia perfetta, una base che desse quel sentore “italiano” al nostro gelato senza però coprire i gusti che il nostro cliente sceglie per impreziosirne la coppetta. In pochi mesi abbiamo aperto i nostri due punti vendita diretti ad Alba e ad Asti. Dopo quasi un anno dall’apertura ci siamo presentati al Sigep di Rimini a gennaio di quest’anno presentando il nostro progetto di franchising e da qui sono nati i nostri primi affiliati in giro per l’Italia e per l’Europa.
D_ A che pubblico si rivolge? Che bisogno soddisfa?
R_ Principalmente ai ragazzi ma, essendo un gelato povero di grassi, piace anche alle mamme e ai più attenti alla linea. Il suo grande punto di forza è che si tratta dell’unico gelato interamente customizzabile: i nostri operatori creano il tuo gelato davanti ai tuoi occhi, un’esperienza di gusto e show, da postare suoi social, da condividere con gli amici e da raccontare in giro.
D_ Perchè è un prodotto innovativo? Come viene accolto?
R_ È unico sia nella forma che nel gusto, completamente personalizzabile dal cliente che può scegliere tra le nostre tante delizie, topping e frutti freschi per creare il proprio gelato. Da subito è stato accolto con clamore e i nostri negozi sono sempre pieni di ragazzi ed adulti che provano a mixare i lori prodotti preferiti creando il proprio gusto. È fantastico vedere gli occhi meravigliati di chi ancora non conosce il prodotto, soprattutto alle feste e agli eventi.
D_ Si può innovare facilmente in Italia, realtà storicamente legata alle tradizioni, in particolare in campo gastronomico?
R_ Il gelato nel mondo è italiano e per questo in Italia è molto difficile innovarlo. Devo dire però che N’ice Roll non vuole intendere l’innovazione come cambiamento della tradizione ma come mezzo per modificare la forma dando corpo e personalità alla sostanza, esaltando e aumentandone i punti forti. Il tutto per rendere ancora più esperienziale il gusto del gelato italiano.
D_ N’Ice roll è un “piatto” piemontese? Diventerà parte della nostra tradizione identitaria o è più da considerarsi un prodotto internazionale?
R_ N’ice roll è già un prodotto internazionale che si presta benissimo a diventare regionale, addirittura portavoce di piccole produzioni locali di nicchia. Perché? Proprio per il fatto che all’interno del nostro gelato si può mettere il pasticciato della Puglia, la pastiera di Napoli, gianduia e pasta di meliga del Piemonte…