Friday For Future incontra l’Amministrazione di Casale
Emergenza climatica e progetto plastic free gli argomenti trattati
CASALE MONFERRATO – Casale Monferrato seguirà l’esempio di Milano, Torino, Savona e Napoli, che a loro volta hanno voluto imitare l’Inghilterra, che per prima ha dichiarato l’emergenza climatica, facendosi successivamente “copiare” quindi da Irlanda, Canada, Francia e altre 594 città del mondo?
È quello che si auspica la rappresentanza casalese del movimento ambientalista “Friday For Future” che, qualche giorno fa, ha incontrato per parlare dell’argomento il sindaco Federico Riboldi e l’assessore all’ambiente Maria Teresa Lombardi.
Federico Azzarito, Giorgiana Balcan, Emma Desimone, Vittoria Garrone e Samuele Roccatello, i componenti della delegazione, spiegano che il colloquio ha riguardato la richiesta di sottoscrizione della dichiarazione dello stato di emergenza climatica anche per la Capitale del Monferrato.
La sottoscrizione, che ha come cardine l’adozione di misure atte a ridurre le emissioni di carbonio fino a zero entro il 2030, non è stato l’unico argomento trattato.
Si è parlato anche del progetto “Plastic Free” che si propone di anticipare i tempi della direttiva UE che entrerà in vigore nel 2021, rendendo Casale una città libera dalla plastica “usa e getta”, sostituendola con materiali compostabili, biodegradabili o riutilizzabili.
«Il sindaco e l’assessore – spiegano da FFF – si sono dimostrati molti disponibili ed interessati all’argomento, non a caso l’attuale amministrazione comunale ha già dato prova di sensibilità nei confronti dell’ambiente, promuovendo la mobilitazione dei cittadini con il progetto “Casale Pulita”. Quest’ultimo ha coinvolto diversi volontari ed ha posto l’accento sull’importanza di saper tenere pulita, soprattutto dai rifiuti, la propria città. Esistono quindi già delle basi da cui partire, che lasciano presagire un futuro “Green” per Casale Monferrato».
I documenti presentati da “Friday For Future” verranno resi pubblici dopo essere stati studiati e valutati dall’amministrazione comunale, in visione di un altro incontro con i ragazzi del movimento finalizzato a stabilire quali azioni concrete possono essere effettivamente prese per il territorio.