Sull’aumento della Tari risponde la minoranza
"Il sindaco sapeva da mesi delle variazioni delle aliquote"
MORANO – Nei giorni scorsi, dal sindaco di Morano Po Luca Ferrari, era partito un grido di allarme sul tema della Tari. Il Comune, con il passaggio alla nuova tariffazione, ha subito degli aumenti a sorpresa per le tasche dei suoi abitanti, nonostante si tratti di una realtà “virtuosa”, con una raccolta differenziata che supera il 67%.
Sul tema, è arrivato il contributo del gruppo di minoranza “Tutti Insieme per Morano” che afferma: «concordiamo sul fatto che (l’aumento della Tari nda) non sia colpa del Comune, però il sindaco sapeva da mesi delle variazioni delle aliquote: avrebbe dovuto avvisare prima i cittadini. Occorre anche ricordare che nella riunione del Consorzio Casalese Rifiuti dove si doveva decidere se mantenere lo stesso criterio di pagamento del corrente anno, il rappresentante di Morano a metà riunione è andato via, abbandonando l’assemblea senza votare. La minoranza è a disposizione per qualsiasi azione da intraprendere per tutelare gli interessi dei cittadini moranesi, però finora la maggior parte delle interrogazioni o mozioni sono sempre state respinte».