Sarà una vendemmia eccellente e anticipata
Ma il Casalese e la Val Cerrina, colpiti dalla grandine, non seguono il trend
ALESSANDRIA – A causa del clima particolarmente caldo, partirà in questi giorni la vendemmia in provincia. Dopo l’eccezionale quantità del 2018, la produzione diminuirà secondo le stime del Centro Studi di Confagricoltura e Coldiretti ma il calo (tra il 6 e il 10%), non è da interpretarsi come negativo. Anzi. Ne beneficerà la qualità.
Grazie alla primavera fredda e piovosa, cui ha fatto seguito un inizio estate caldo e asciutto, l’uva è di ottima qualità: si prospetta una vendemmia eccellente.
Non dappertutto. Domenica scorsa su alcuni paesi del Casalese si è abbattuta una violenta grandinata. La furia delle intemperie è stata tale da compromettere, talvolta integralmente, l’imminente raccolto. Anche per quanto riguarda la Val Cerrina le prospettive non sono buone: il territorio, già colpito dalla grandine negli scorsi mesi, è stato vittima anche dell’ultima ‘tempesta di ghiaccio’.
Come spiegano sia il presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello che quello di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco, fondamentale – così come lo è stato in negativo per il casalese – sarà il clima di queste settimane, nelle quali si inizia la vendemmia con le uve a base spumante, Chardonnay e Pinot Nero, fino a tutto settembre quando, dopo le uve Moscato (fine agosto), si partirà con la vendemmia di Erbaluce, Gavi, Timorasso, Arneis quindi Dolcetto, Nebbiolo, Grignolino e Barbera.
Buone prospettive anche dall’alessandrino per un settore di grande importanza nell’agricoltura nazionale. In Italia le aziende vinicole sono 300mila (superficie complessiva coltivata a uva 652mila ettari), 50mila delle quali con cantine di vinificazione. Il fatturato è di 10 miliardi di euro annui, l’export di 6,2 miliardi. Gli indicatori hanno tutti il segno più: nel primo quadrimestre del 2019 le esportazioni complessive di vini e spumanti sono state di 1,96 miliardi di euro, +5,2% rispetto al 2018 (vini fermi al +6%, spumanti al +8,2%).
Con l’avvicinarsi della vendemmia, Coldiretti lancia un appello allo snellimento della burocrazia. «Una semplificazione della normativa sui voucher potrebbe consentire di recuperare con trasparenza posti di lavoro occasionali nelle attività stagionali in campagna» ha detto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.