Tortona: 54 lavoratori irregolari, 4 in ‘nero’
Il sistema fraudolento scoperto dalla Guardia di Finanza
TORTONA – Cinquantaquattro lavoratori erano irregolari, quattro addirittura in ‘nero’. E’ quanto ha scoperto la Compagnia della Guardia di Finanza di Tortona su un’azienda tortonese operante nel settore del riciclo plastico e su altre due società di Roma e Milano.
In essere c’era un sistema fraudolento per fornire manodopera illecitamente e per il quale sono state irrogate sanzioni amministrative superiori ai 150mila euro.
L’azienda tortonese, simulando contratti di appalto e sub-appalto per prestazioni di servizio con le società di Roma e Milano, ha impiegato i dipendenti di queste ultime come addetti al riciclo di materiale plastico, presso i propri capannoni in Pontecurone.
I finanzieri hanno accertato che i lavoratori, in maggioranza di origini nord africane, non conoscevano – nella maggior parte dei casi – le società da cui formalmente dipendevano e nemmeno i loro reali datori di lavoro, essendo direttamente gestiti da un responsabile della società controllata (quella Tortonese).
Il sistema elusivo permetteva alla ditta di riciclo di usufruire della somministrazione di lavoro irregolare, di ottenere un indebito risparmio sui costi del lavoro, non accollandosi direttamente gli oneri contributivi e previdenziali.