ALESSANDRIA – L’Unione Europea dovrebbe bloccare le importazioni di carne dal Brasile per ‘forzare la mano’ alle autorità brasiliane affinché si contrastino con efficacia gli incendi della foresta amazzonica? Confagricoltura Alessandria è d’accordo.
La prospettiva del blocco sarà approfondita il prossimo 13 settembre dai ministri dell’economia degli stati dell’Unione Europea dopo che, dello stesso tema, hanno discusso in via informale i ministri degli esteri.
Secondo i dati dell’Istituto brasiliano per la ricerca spaziale (INPE), il numero degli incendi è salito dell’80% tra gennaio e luglio di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2018, con un aumento del 50% della deforestazione.
«L’Italia dovrebbe sostenere la sospensione delle importazioni che è allo studio – dichiara il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello – Per la difesa dell’ambiente a livello globale, il blocco sarebbe un deterrente tempestivo ed efficace nei confronti della mancata ratifica dell’accordo politico raggiunto a fine giugno tra UE e i paesi dell’area Mercosur, di cui il Brasile fa parte insieme a Argentina, Paraguay e Uruguay. Accordo che, nella migliore delle ipotesi, non potrà essere operativo prima di un anno».
Confagricoltura segnala che l’anno scorso le esportazioni di carni bovine brasiliane sul mercato UE sono ammontate a 120mila tonnellate.
L’accordo politico UE-Mercosur prevede un nuovo contingente di importazioni UE pari a 99mila tonnellate nell’arco di cinque anni a partire dalla data di entrata in vigore dell’intesa. Si tratta di una concessione tale da poter indurre il Brasile ad aumentare ulteriormente la produzione di carni bovine che, secondo i dati della Commissione europea, è attualmente di circa 11 milioni di tonnellate l’anno.