A Cella Monte studenti da Torino e Kyoto
E' accaduto lo scorso fine settimana
CELLA MONTE – Lo scorso fine settimana il territorio di Cella Monte ha ospitato il workshop “Drinkscape”, nome originato dalla fusione dei termini inglesi drink, bere, e landscape, paesaggio. Si tratta di un programma di formazione e ricerca nel campo dell’architettura, del territorio, del progetto urbano e del design promosso dal Politecnico di Torino (dipartimento Dad e Dist) e dal Kyoto Institute of Technology di Kyoto, in Giappone.
L’analisi si è concentrata su due siti che hanno elementi in comune: il sito Unesco Langhe, Roero e Monferrato e l’area di Yubune a Uji, una delle principali e più famose aree di produzione del tè in Giappone. Uno dei punti di forza del programma è la serie di attività radicate sul territorio che avvengono tramite un interscambio di attività tra i due Atenei per studiare, mettere a confronto il paesaggio, le tradizioni e la cultura delle due aree, valutare azioni di sviluppo e valorizzazione.
Circa venti gli studenti italiani e giapponesi coinvolti nelle due giornate di studio, coordinati da una equipe di docenti tra i quali il professor Massimo Crotti da tempo in contatto con l’Amministrazione Comunale per la programmazione delle attività.
Durante la due giorni cellese si è visitato l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni e al suo infernot, dove i docenti e gli studenti sono stati accolti dal nuovo presidente Corrado Calvo e dal direttore Chiara Natta. Quindi l’auditorium di S. Antonio Abate: qui hanno incontrato il pittore Gianni Colonna che, per l’occasione, ha esposto alcuni dei suoi dipinti. Il gruppo ha poi fatto una breve sosta a Palazzo Carisio dove verrà realizzato un ostello grazie a un finanziamento della Regione Piemonte, alla vecchia cava di Pietra da Cantoni della Regione Sardegna teatro, nel mese di giugno, del “Jazz Re-Found Festival” e alla chiesetta di San Quirico. A fine giornata gli studenti si sono intrattenuti con i fratelli Arditi dell’Azienda vitivinicola “Cinque Quinti” che hanno raccontato la loro esperienza nel campo della coltivazione della vite e illustrato i loro futuri progetti; hanno Infine visitato e apprezzato l’infernot della “Cantina Cà Nova” (l’azienda vitivinicola “La Casaccia” aveva già ospitato uno dei coordinatori del progetto durante precedenti sopralluoghi). Nella giornata di domenica, dopo la trasferta al Santuario di Crea per uno studio sul turismo religioso, la comitiva ha raggiunto la chiesetta di Sant’Anna al Belvedere di Frazione Coppi dove la vista spazia a 360 gradi sulla core zone del sito Unesco del Monferrato degli Infernot.
Il Sindaco Maurizio Deevasis, che ha personalmente accompagnato i giovani studenti e loro docenti alla visita di alcuni siti cellesi, ha offerto la propria disponibilità a formalizzare eventuali future collaborazioni con l’Ateneo torinese.