Aica: Villata responsabile delle relazioni pubbliche
Prestigioso incarico per il cerrinese
COLONIA/BERLINO -Dal 1° al 7 ottobre Colonia e Berlino hanno ospitato il 52° congresso dell’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte (Aica). All’appuntamento internazionale ha partecipato anche il cerrinese Anselmo Villata, presidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, che è stato confermato membro del Board internazionale ed è stato nominato Responsabile per le relazioni pubbliche e istituzionali.
Spiega Villata: «Partecipare a queste iniziative restituisce un arricchimento culturale impagabile, oltre che consentire di influire concretamente sia in termini culturali che sociali, supportando e realizzando progetti per la libertà di espressione e di ricerca. Far parte di un’istituzione come AICA e ricoprire incarichi di responsabilità è un onore, ma soprattutto una irripetibile occasione di portare il proprio contributo effettivo per progetti di grande rilevanza internazionale».
Al momento Villata è impegnato con la mostra “Da Dalì a Botero. Arazzo contemporaneo” presso il Museo di Arte Contemporanea di Acri, oltre che con la mostra “Mixing Glass” presso il Museo di Storia dell’Enologia di Casa Martini.
L’Aica
L’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte (Association Internationale des Critiques d’Art, Aica) è stata fondata nel 1950 con la finalità di rivitalizzare la critica d’arte e la libertà di espressione, che a causa delle varie forme di Fascismo nel corso della II Guerra Mondiale vennero messi a repentaglio a livello globale. Affiliata ad Unesco, Aica è stata ammessa al rango di Ong nel 1951. I principali obiettivi di Aica sono la promozione delle discipline di critica nel campo delle arti visive, assicurare una metodologia scientifica ed etica, proteggere l’interesse etico e professionale tutelando in egual modo i diritti di tutti i critici d’arte, assicurare scambi e interazioni stabili tra i membri a livello internazionale attraverso incontri regolari, facilitare e incrementare la circolazione dell’informazione e degli scambi nel campo delle arti visive, contribuire alla conoscenza reciproca e ad una maggiore interazione e comprensione tra culture differenti, attivare collaborazioni e supportare Paesi in via di sviluppo.