Mbandà vittima di razzismo, un caso che colpisce anche Casale
Il flanker della nazionale italiana è un grande fan de Le Tre Rose
CASALE – Il nazionale italiano di rugby Maxime Mbandà, giocatore delle Zebre di Parma, ha recentemente raccontato in un lungo sfogo su Facebook di essere stato vittima di un episodio di razzismo avvenuto a Milano. L’incresciosa vicenda che ha coinvolto l’atleta, nato a Roma da madre italiana e padre congolese, coinvolge e colpisce anche la comunità Casalese.
Mbandà è infatti uno dei maggiori sostenitori della squadra multietnica de Le Tre Rose, presieduta da Paolo Pensa, nella quale militano moltissimi migranti di origine africana. Dal 2017, quando era stato ricevuto anche in comune dall’allora vicesindaco Angelo Di Cosmo, diverse sono state le “comparsate” dell’atleta a Casale, al campo del Ronzone dove si allenano i rugbisti de Le Tre Rose.