Italia Viva all’attacco: “Con Riboldi città meno sicura”
Fabio Lavagno 86 propone una nuova istituzione della consulta per la sicurezza
CASALE – Duro attacco alla Giunta di Federico Riboldi da parte della sezione casalese di Italia Viva in seguito ai recenti episodi di violenza che hanno riguardato la città, l’ultimo dei quali nella notte tra l’11 e il 12 gennaio, è stato l’aggressione di una ragazza in piazza Castello.
«Gli ultimi episodi di violenza che hanno colpito la nostra città lasciano la cittadinanza in uno stato di preoccupazione e di forte insicurezza. Concreta dimostrazione dell’inefficacia degli strumenti introdotti dalla nuova amministrazione in tema di sicurezza, essi, non hanno migliorato la situazione, e si sono materializzati i timori e le perplessità che a suo tempo avevano espresso in Consiglio Comunale i nostri esponenti. I cittadini di Casale dovrebbero potersi sentire sicuri, per questo siamo pronti a fornire il nostro contributo per migliorare l’attuale situazione» dicono i casalesi del partito di Matteo Renzi.
Prosegue il capogruppo in consiglio comunale Fabio Lavagno 86: «Noi siamo disponibili sin da subito a lavorare per la costituzione di uno strumento che già in passato ha prodotto risultati positivi che per ora l’attuale amministrazione non intende portare avanti. Sarà nostra intenzione in sede di discussione nel prossimo consiglio di avanzare nuovamente la proposta come per altro è già stato fatto in commissione di introduzione della consulta sulla sicurezza, perché riteniamo che tutte le forme di coinvolgimento ed informazione del cittadino devono essere promosse, non soppresse».
«Di fatto il provvedimento introdotto dalla giunta Riboldi non ha prodotto i risultati sperati, anzi, di fatto è calata la sicurezza in città; per questo la nostra iniziativa sarà volta a correggere una rotta che porta distante da dove sperato» accusano da Italia Viva.