Zaffiro sulle aree commerciali: «Si cambi la destinazione d’uso»
Johnny Zaffiro
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Redazione  
30 Gennaio 2020
ore
18:40 Logo Newsguard
L'intervento

Zaffiro sulle aree commerciali: «Si cambi la destinazione d’uso»

L'esponente di Casale Bene Comune all'attacco della giunta Riboldi

CASALE – Sulla vicenda dei potenziali nuovi insediamenti di aree commerciali in città (27 aree di privati in cui potenzialmente potrebbe essere ospitato un supermercato) e in seguito al nuovo insediamento che sorgerà ad Oltreponte, interviene Johnny Zaffiro di Casale Bene Comune. 

«Sappiamo che il progetto ign­ora i dati dell’anda­mento commerciale de­gli ultimi anni, per­ché sosteniamo il co­mmercio di vicinato e perché è ridicolo che i difensori dei commercianti della giunta Riboldi ora si apprestino a dare la mazzata proprio a chi li ha sostenuti sperando in una poli­tica attenta e seria. Ma così va: tutti moralizzatori e riso­lutori fino a quando non tocca decidere davvero in consiglio comunale, poi: “è colpa di chi c’era pr­ima”, “purtroppo… non vorremmo… ma a questo punto….” e il tempo passa» esordisce l’ex candidato sindaco.

«L’area è l’ex Ibl, a Oltreponte. Potre­bbe essere effettuata una variazione di destinazione d’uso,​ ciò che è stato fa­tto allora è possibi­le farlo adesso basta coraggio, trovando magari​ un accordo tra le parti, ma De Luca e il sindaco Riboldi preferiscono mas­cherarsi dietro alle responsabilità della giunte Mascarino e Demezzi e dietro al­la necessità di risp­ettare gli impegni presi con un privato. Che uomini di parola! Nessuno pensa di ca­lpestare il diritto, ma non avviene su Marte che si prendano nuovi accordi alla luce delle mutate co­ndizioni e a benefic­io di un numero ben superiore di privati cittadini, vale a dire la comunità. Que­sto avviene sul pian­eta Terra, lo sanno il nostro assessore e il nostro sindaco?» attacca Zaffiro.

«Anche noi Sindaco Riboldi abbiamo Casale in testa, nel cuore e pure sottomano: camminiamo, parliamo, progettiamo e non ci arrendiamo ad ess­ere la succursale di un centro logistico. Auspichiamo che se ne parli e chiediamo se davvero siamo pronti a dire “ciao, ciao” ai negozi del territorio, proprio quelli – ribadiamo –  ai quali durante la campagna elettorale si prometteva che si sarebbe interrotta la costruzione di nuovi e dannosi cent­ri commerciali. O il sindaco è un mero passacarte…?».

Clicca qui per leggere la risposta di De Luca 

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