Al Balbo si presenta “Plastiche”, exhibit sui temi ambientali
Giovedì 13 vernissage, poi il tour negli istituti
CASALE – Giovedì alle 10.30 all’Istituto Balbo di Casale verrà inaugurato “Plastiche”, un exhibit interattivo e multimediale itinerante, un viaggio avventuroso, per mare e per terra, alla scoperta dell’utilizzo sostenibile di un gruppo di materiali che ha cambiato la nostra vita: le plastiche appunto.
In ognuna delle 12 tappe del viaggio è proposto un gioco che restituisce info-grafiche animate sui tanti aspetti dell’inquinamento da plastiche, nella forma del Diario di Bordo. Il quaderno didattico, volume cartaceo di 68 pagine, distribuito agli insegnanti in visita, permette, in 24 schede, il loro approfondimento. Il viaggio avviene attraverso un prodotto multimediale, fruibile attraverso uno schermo tattile e una grande plancia di gioco interattiva, in cartone, dove una zattera di legno modellata con il laser è lanciata all’inseguimento dei colpevoli della plastica dispersa nell’ambiente.
L’exhibit, animato dagli studenti delle scuole superiori, nel corso dell’anno sarà in tour nelle scuole di Casale e sarà presente a eventi ambientali e fieristici regionali e nazionali. Il progetto adotta la metodologia utilizzata, fin dal 2014, nell’aula permanente Amianto/Asbesto – il coraggio di conoscere/il bisogno di andare oltre.
I contenuti dell’exhibit sono il risultato del lavoro svolto (nell’anno scolastico 2018/19) da un gruppo di insegnanti e studenti (400 ragazzi coinvolti attivamente), attraverso un percorso partecipato di confronto e di formazione. L’inaugurazione dell’exhibit, è l’inizio di una nuova fase di lavoro, finalizzata a stimolare i nuovi percorsi didattici, approfondimenti, ricerche, inchieste, a incentivare nuovi comportamenti virtuosi per l’ambiente.
Plastiche ha la funzione primaria di stimolare la curiosità, la ricerca, il confronto, l’inchiesta, diventando uno snodo imprescindibile dei percorsi didattici. Non amando le posizioni radicali, come i preconcetti antindustriali oppure negazionisti, non propone una Soluzione con la S maiuscola, ma suggerisce un ventaglio di possibili azioni, richiamate dalle info-grafiche del Diario di Bordo, percorsi da sviluppare in classe e in famiglia, sul territorio.