Contagiato da Coronavirus: lavora a Casale. Ma non è quella in Monferrato
Si tratta di un impiegato a Casalpusterlengo, nel Lodigiano
CASALE MONFERRATO – “Coronavirus: il 38enne è un podista e lavora all’Unilever di Casale”. Titola in questo modo un articolo pubblicato oggi online su Il Cittadino, quotidiano del Lodigiano e della zona Sud di Milano.
Il riferimento è al contagio da Coronavirus riscontrato da un manager residente a Codogno (Lodi) del quale parlano tutti i media nazionali. Della notizia abbiamo saputo da un nostro lettore, allarmato per aver visto il nome Casale associato al virus.
Però è la Casale sbagliata. Non Casale Monferrato bensì Casalpusterlengo che, chi scrive lo ha scoperto proprio oggi, nel Lodigiano viene abbreviata “Casale”. D’altronde a Casale Monferrato non c’è la Unilever.
In Lombardia sono ormai sei i casi di positività al Coronavirus, cinque dei quali sono considerati gravi. Il ‘paziente uno’ è proprio il 38enne che abita a Codogno.