Confagricoltura: “no al tentativo di screditare il Made in Italy all’estero”
Luca Brondelli: ?si sa bene, anche all?estero, che il Coronavirus non c?entra nulla con la salubrità e la qualità degli alimenti?
PROVINCIA – “Ci sono catene alimentari che pretendono strumentalmente garanzie sulla sicurezza degli alimenti provenienti dall’Italia e si verificano, allo stesso tempo, speculazioni sui prezzi all’origine dei generi alimentari e delle materie prime italiane”: è la denuncia di Confagricoltura riguardo le ripercussioni per il Made in Italy agroalimentare a causa del Coronavirus.
“Non accettiamo speculazioni di concorrenti che vogliono strumentalizzare la situazione e screditare le nostre produzioni – ha spiegato il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello – Si sa bene, anche all’estero, che il Coronavirus non c’entra nulla con la salubrità e la qualità degli alimenti. E si sa altrettanto bene che il Made in Italy agroalimentare è sottoposto a severe norme produttive e altrettanti controlli. Si sta facendo sciacallaggio, cercando di azzoppare un settore fondamentale per l’economia e ambasciatore dell’Italia nel mondo”.
“A questo punto – ha concluso Brondelli – sosteniamo con convinzione il governo affinché intervenga per fermare episodi deplorevoli che condannano ingiustamente l’Italia e per garantire condizioni di reciprocità”.