Casale: il Pd chiede tagli alle tasse comunali e stop alle bollette
"I fondi per le telecamere per aiutare gli studenti con la didattica a distanza"
CASALE – In questo periodo di emergenza coronavirus, il circolo e il gruppo consiliare del Partito Democratico di Casale Monferrato rivolgono, in “uno sforzo di unità e collaborazione”, una serie di proposte all’amministrazione del sindaco Federico Riboldi. Suggerimenti che, dicono i Dem, “crediamo possano essere efficaci nell’ambito della crisi e del suo superamento”.
Le parti più rilevanti della nota diffusa, che si apre con un’analisi della situazione sanitaria (e con il riconoscimento dell’attività di Comune, volontari e donazioni a colmare le carenze e le lacune), sono le proposte in campo economico.
Il Dem chiedono che si verifichi la possibilità “di azzerare ogni tributo comunale (tassa di pubblicità, plateatici, tari) per le attività commerciali ed artigianali per il periodo in cui non hanno potuto svolgere la propria attività”.
Ancora, si chiede che venga posticipato il pagamento della Tari e, ad Amc, uno sforzo importante: “Tra pochi giorni arriverà la bolletta del gas, quella che pesa di più sul conto economico delle famiglie, quella dei mesi invernali. Ad Amc e la sua partecipata Energica, chiediamo, oltre alla posticipazione, di verificare, considerata la grande eccezionalità del momento, una azione di particolare vicinanza ai cittadini con una rateizzazione molto diluita o un’azione ancora più forte di presa in carico del costo di questa bolletta”.
Sul tema del digital divide, la difficoltà di collegamenti date alle persone sprovviste di adeguati supporti tecnologici, il Pd casalese chiede “di fare una verifica all’interno dei capitoli comunali che per via dell’emergenza non sono al momento utilizzabili. Per esempio lo stanziamento per le telecamere, ebbene, oggi che il problema della sicurezza è stato superato da quello della sicurezza sanitaria si potrebbero utilizzare queste risorse o una parte di esse per aiutare gli studenti che vedono passare i giorni senza un loro ritorno nelle aule scolastiche”.
Ancora, si chiede vengano impegnati per l’emergenza sanitaria i fondi per le manifestazioni che non si tengono: “Proponiamo di fare una verifica al fine di impegnare gli eventuali risparmi in un apposito capitolo per utilizzarle per la gestione dell’emergenza e per la creazione di un fondo di garanzia per un problema di accesso al credito che potrebbe venirsi a creare”.
L’appello è al presidente del consiglio comunale Fiorenzo Pivetta, affinchè colga le possibilità della tecnologia per riunire, a distanza, il parlamentino: “Intendiamo svolgere il nostro ruolo in modo propositivo e collaborativo. Siamo certi che il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche e le rappresentanze istituzionali possa portare a risultati migliori e sicuramente condivisi. Ognuno di noi può portare il proprio contributo e agevolare il lavoro difficile di questi giorni”.
In chiusura, un ringraziamento per lavoratori e volontari impegnati in prima linea. “Allo stesso modo speriamo possa giungere il nostro sentimento di vicinanza, affetto e solidarietà a chi sta soffrendo in questi giorni, a chi vive momenti difficili e, magari, di solitudine. Questa emergenza finirà, speriamo il più presto possibile. Sicuramente usciremo cambiati da questa drammatica esperienza e dovremo reagire con forza. Ecco perché costruire unità e condivisione oggi è ancora più importante: domani dovremo spingere tutti nella stessa direzione e aiutare la ripartenza e il ritorno alla normalità per tutti i nostri concittadini“.